Huskerdust- loser baby

KIT

Angel Pov
Una volta arrivato in camera mi buttai sul letto.
Ero distrutto.
Avevo solo bisogno di dormire.
ma il problema è che non avevo alcuna intenzione di farlo.
Perciò mi guardai attorno alla ricerca di qualcosa di utile per ammazzare il tempo.
Intanto il mio migliore amico cioè un maialino di nome Porchetta, si stava riposando sotto il letto.
Magari se fossi come lui.
Non avrei nessuna preoccupazione e starei tutto il giorno a dormire.
Ma anche diventare come lui ci sarebbero stati dei pro e dei contro.
Ma il punto era uno che non potevo diventare lui perciò perché pensarci ??

Forse dovevo curarmi le ferite e i lividi.
Ma non sapevo come.
Il kit c'è lo aveva Husk e io sinceramente non avevo voglia di vederlo, perché sicuramente lo avrei fatto preoccupare e lui non ne ha aveva bisogno.
Ma io avevo bisogno di lui e del suo kit.
Perciò mi alzai.

Husk Pov
Stavo ancora bevendo e non avevo nessuna intenzione di smettere.
L'alcol non so per quale cazzo di motivo ma mi aiutava a stare bene con me stesso e a non aver dei brutti pensieri.

Presi un'altra bottiglia di vodka e senza pensarci due volte la stappai e la comincia a bere.
Intanto pensavo a Angel dust.
Non sapevo che cosa mi stava succedendo erano un po' di giorni che più lo vedevo star male e più stavo male io.
E non era un leggero " star male " era proprio come se qualcuno mi stesse accoltellando.
E per farvi capire meglio ogni volta che lo vedo conciato di merda e come se mi mancasse l'aria.

E questo mi faceva riflettere.
Lo vedevo davvero solo come una amico o c'era qualcosa di più di una semplice e stupida amicizia ??
Non lo sapevo.

Dopo circa mezz'ora senti dei passi provenire per lungo le scale.
Non ci ho dato molto peso pensando che fosse Charlie.
Ma quando vidi Angel dust mi sbiancai.
Che cosa si faceva ancora alzato e soprattutto conciato così ??

Mi venne a mancare il respiro.
E dunque buttai giù un altro sorso di vodka.

Lo guardai mentre si avvicinava.
An : hey micio micio miao miao mi potresti dare il tuo kit ??
Il suo modo di fare e anche quando mi chiama con i suoi nomignoli del cazzo non provavo più ribrezzo ma adesso mi facevano soltanto arrossire.
Adoravo tutto di quella povera bestiola di colore bianco e rosa.
Ma come sempre tenni un profilo al quanto professionale secondo la mia logica, e presi il kit senza dire o fare niente e Glielo allungai.

An : grazieee!!
Non risposi.
Continuai a bere con la mia bottiglia che era ormai mezza vuota.

Guardai Angel dust farmi un sorriso e prendere la scatola che lui chiamava kit.
Ero meravigliato.
Anche se come sempre avevo un carattere freddo e cupo ( persino con lui ) mi sorrideva anche se non doveva per forza.
Uau era forte quel ragazzino.
Ma anche stupido per quale cazzo di motivo ha fatto un patto con quel Valentino ?
Ero fuori di me ogni volta che ci pensavo e per tranquillizzarmi buttai giù un altro sorso.

Lo guardai mentre si allontanava.
Mi arrabbiai.
Non volevo che si curasse da solo perché primo  non sapeva farlo e secondo volevo curarlo io ?

Fini in un sorso la bottiglia e lo guardai.
H : dove cazzo pensi di andare ?
An : ah finalmente mi rivolgi la parola gattino
H : non sto scherzando.. dove stai andando ?
An : nella mia camera, perché ? Vuoi venire ?
Lo guardai mentre faceva uno dei suoi sorrisi pervertiti.
Feci ruotare gli occhi verso il cielo.
Quando l'avrebbe smesso di fare il pervertito?
Anche se qualcosa infondo dentro il mio petto stava accelerando.
Era il mio cuore ??
No impossibile!!
Cazzo era tutto così confuso e strano, soprattutto perché non ci sono abituato a questo tipo di cose.

An : allora... vuoi venire ??
I nostri occhi si intrecciarono e le mie guance andarono in fumo.
Cazzo e adesso ??
Il mio cuore mi stava dicendo di andare, invece la mia mente diceva di non farsi abbindolare da quel sorriso malizioso e pieno di voglia.
Non sapevo più chi ascoltare.
Rimasi imbambolato dietro il bancone con la bottiglia in mano e la bocca mezza aperta.

Guardai di nuovo Angel dust
An : allora ??
H : io...