Huskerdust- loser baby

NELLA CAMERA

Husk Pov
H: io vengo...
Non ero molto sicuro della mia scelta ma infondo lo dovevo aiutare.
Anzi lo volevo fare.
E non solo per lui ma anche per me; si è strano detto da una persona che ha il mio carattere ma avevo bisogno di lui, del suo calore e anche delle sue parole pervertite.

Alzai lo sguardo e lo vidi arrossire.
An : sei serio ??...
H : sì perché non dovrei esserlo ??
An : beh perché di solito...
H : senti ti voglio aiutare e in questo momento hai bisogno di cure perciò perché non dartele ?!!
An : beh... mi hai stupito
Mi fece un sorrisetto malizioso.
Io glielo ricambiai immediatamente mentre le mie guance andarono in fumo ( un'altra volta ).
An : bene allora...vogliamo avviarci ??
Lo guardai e feci un lieve accenno con la testa.

Angel Pov
Lo guardai mentre mi faceva un piccolo accenno con la testa.
Arrossii
Non potevo crederci a quello che stavo vedendo e soprattutto sentendo.
Husk che mi vuole aiutare e che senza crearsi troppe paranoie mi sta dicendo che vuole venire da me, NELLA MIA CAMERA.
Si ok forse non accadrà niente, ma per me questo è già tanto.

Gli corsi a prendere la mano e lo accompagnai nella mia camera.
Intanto sentivo il mio cervello andare in fumo e il mio cuore che perdeva ogni minuto un battito.
Ero super emozionato.
Perché Husk non era mai  stato in camera mia.

I miei pensieri si bloccarono quando fummo davanti alla porta.
La apri e lo feci calorosamente entrare con un inchino.
Lui mi guardo e mi fece uno dei sorrisi più belli che mi avesse mai fatto.

Una volta che fui entrato pure io lo feci accomodare sul mio letto.
Ero super emozionato gli volevo far vedere tutto ma sicuramente lui era venuto qui solo perché mi voleva curare.
È solo per questo.
Un po' mi dispiaceva ma allo stesso tempo lo capivo.
Lui non provava niente per me, almeno è quello che mi dimostrava.
Ed era abbastanza per capire le sue intenzioni.
Tirai un sospiro.

An : bene allora...
Mentre cominciai a parlare appoggiai il kit sul letto, di fianco a Husk che nel frattempo mi stava guardando con due occhi talmente calmi e privi di ogni emozione che un po' mi facevano piangere il cuore.
Ma andai avanti con la frase
An : ... da dove dobbiamo cominciare ??
H : per prima cosa siediti anche te..
mi fece un cenno di sedermi di fianco a lui
Quella frase mi tirarono via le parole dalla bocca.
Non lo aveva mai fatto, di solito mi vuole lontano da lui.
Ma è meglio se non mi faccio troppi film mentali, forse vuole davvero solamente curarmi, ma era comunque strano da parte sua.
Comunque senza pensarci due volte mi sedei di fianco a lui.
Lo fissai.
Era bellissimo, stupendo, magnifico... era talmente bello che...
Scossi la testa per cacciare il pensiero che mi stava venendo in mente.
No non ci potevo pensare.
Spostai lo sguardo da lui al kit e lo apri.
Husk mi fece un sorriso di ringraziamento e si chinò per prendere delle garze e delle bende e un disinfettante.

Una volta che fu pronto mi prese il braccio e comincio a disinfettarmelo e a bendarmelo e la stessa cosa lo fece dall' altra parte.
E poi passo alla schiena.
Mentre " lavorava "  era talmente concentrato che mi faceva arrossire.
Volevo davvero che fosse mio tutto mio.
Ma non potevo sperare così tanto e poi in una cosa impossibile.

H : sono delle belle ferite ma non ti preoccupare con un po' di riposo ti guariranno in un batti baleno !
An : quanto di preciso dovrò rimanere a riposo ?
H : beh un giorno potrebbe andare bene!!
An : un giorno ?! Ma io domani devo andare a lavoro.
H : te domani non vai da nessuna parte, capito ??
An : ma val si arrabbierà e questa volta mi farà in frantumi..
Sapevo che ero abbastanza debole, e sopratutto che ero un ottimo bersaglio per Valentino.
Ma questo non vuol dire che devo rimanere a casa.
Sì avevo paura di lui e del suo stupido contratto ma questa non è una buona scusa per rimanere a riposo.

H : sinceramente non mi importa di quello che fa o che dice quella testa di cazzo, ma invece mi importa la tua salute...
An : la mia salute ?? Sei serio !?
H : cazzo si certo che sono serio
An : ma...
H : niente ma mi importa di te. Ok ?
An : in che senso ti importa di me ??
H : siamo amici e quindi con ciò mi importa di te.

Sapevo dall' suo sguardo che non era la verità.
Perciò cercai di andare fino in fondo alla questione.

An : non c'è nient'altro che mi devi dire, perché sai guardandoti e conoscendoti anche abbastanza bene sembra che mi stai nascondendo qualcosa... e lo sai che a me non mi piacciono i segreti.
Gli feci un occhiolino per sdrammatizzare la situazione.
H : forse non mi conosci cosi bene come dici.
Mi guardo dritto negli occhi e capi immediatamente quello che mi stava cercando di dirmi.
Forse aveva ragione forse mi sto facendo troppi film mentali.
Ma...