JELLYFISH...

7, non può...

Dylan's pov

Sto cercando di rianimare la vita di mio fratello.

Sono stato io ad obbligarlo a venire qui in Italia perché altrimenti ora sarebbe in un altro mondo.

Gli sto dando degli obbiettivi da superare così che non pensi alla morte.

Ryan è instabile, fino a qualche anno fa era molto obeso. Tutti lo prendevano in giro e lo picchiavano fino al punto che un giorno ha provato ad uccidersi, abbiamo scoperto tutto solo grazie alla lettera di suicidio.

Da quel momento lo controlliamo, sempre.

Gli abbiamo fatto fare una dieta e nel mentre è anche cresciuto di statura, ora è addirittura qualche centimetro più alto di me.

Ora è molto attraente e riesce a gestire meglio le emozioni ma, nonostante ciò crede di non potercela fare, di non essere capace a badare a se stesso e quindi di non poter pensare ad un'altra persona.

Ma lei è diversa.

Si vede la genuinità nei suoi occhi.

La gentilezza nel parlare e nel dedicarsi alle persone.

Ieri ho parlato con Ryan e mi ha detto che deve provare ad allontanarla perché ha paura di non riuscire a continuare e quindi di far stare male anche lei oltre a tutti noi.

Non la penso così, e ho provato a convincerlo.

Non mi ascolta.

Crede di essere una causa persa ma non capisce che lei potrebbe farlo vincere.

Grazie a lei potrebbe riuscire ad avere una vita normale, senza ripensamenti.

Fino a quando riuscirà a capirlo gli starò affianco.

Lo faccio per la mia sanità perché se poi lui provasse a suicidarsi di nuovo e se io non fossi lì ad aiutarlo non riuscirei più a vivere in pace.

Crederò di non aver fatto abbastanza.

Crederò di non meritare più di vivere.

Alyssa's pov

D'improvviso mi rimette a terra.

Mancano ancora cento metri a casa ma lui non scherza più.

Non mi guarda più.

Mi tiene solo per fare in modo che non mi faccia male ma non più con l'affetto di prima.

Ma a me l'affetto piace.

Il suo affetto, mi piace.

Ora però non lo possiedo più.

Ryan's pov

Non posso, non ho il controllo di me stesso.

Vorrei abbracciarla, baciarla, coccolarla.

Non posso.

Finirei per ferirla gravemente.

Meglio farlo adesso facendole pensare che la odi che farlo dopo amandola.

Nonostante la ami anche adesso.

La amo.

Motivo principale per allontanarsi.

La amo.

Ma se mi avvicinassi troppo, finirei per pungerla, come fanno le meduse: si avvicinano, ti fanno credere di essere innocue e, infine, ti avvelenano.