Stavo tornando a casa dal supermercato quando questo uomo, sicuramente più grande di me mi viene contro e mi fa cadere le due buste contenente il cibo e le bevande comprate.
Egli si gira ed io lo guardo, aveva i capelli rosa tirati all'indietro e dei tatuaggi sul volto, era vestito molto elegante con un orologio grigio al polso; lui non fa nulla mi guarda soltanto con fare disinvolto e si rigira andandosene
<<HEY!>>
L'uomo si rigira, ma senza dire nulla perché subito gli rispondo
<<potresti anche scusarti!>>
dico per poi guardarlo male, prendere le buste e ritornarmene a casa.
Arrivo a casa, metto in ordine la spesa e sento il telefono squillare.
-pronto?-
-hey Megumi, sono io, Nobara-
-hey! successo qualcosa?-
-mi servi il venti gennaio per provare gli abiti del dopo matrimonio-
-huh? emh si va bene, credo di essere libero, nel caso ti faccio sapere se è il contrario-
-va bene, grazie. ci vediamo il venti alle tre, ti va bene?-
-si-
-ottimo, ti saluto-
-ciao-
riattacco.
Nobara è la mia migliore amica e fra due settimane si sposa con un ragazzo che ha conosciuto grazie a me, sono una bella coppia devo dire, anche se ci sono cose che mi urtano nella loro relazione, ma chi sono io per goudicare?
sento la serratura di casa aprirsi e noto che è tornato mio fratello
<<Hey James!>>
<<Hey fratellino, come stai?>>
<<bene, tu cosa ci fai a casa?>>
<<devo prendere delle cose, poi esco>>
<<oh, okay>>
io e mio fratello abbiamo sette anni di differenza, io ne ho diciannove mentre lui ne ha ventisei. Lui sta insieme ad un ragazzo della sua stessa età, si chiama Jay, si conoscono dall'infanzia, ma si sono messi insieme dieci anni fa e fra due mesi c'è il loro matrimonio, e si in questi mesi ci stanno solo matrimoni.
Vedo mio fratello scendere dalla camera e esce di casa, ma prima mi saluta.
Tutto d'un tratto mi viene voglia di piangere ed esco di casa cercando di rilassarmi.
Corro per le strade affollate di Tokyo, nessuno mi degna di uno sguardo per mia fortuna, in questo momento ripenso alle cose brutte che mi stanno succedendo in questi anni: il mio ex, i miei genitori, mio fratello e nulla di positivo.
Ad un certo punto inizia a piovere e cerco di correre verso casa anche se non ho proprio voglia di stare con mio padre, continuo a correre...
<<Ahia!>>
vado a sbattere contro qualcuno, alzo la testa e noto che è il ragazzo di stamattina...
<<Scusi...>>
lo guardo negli occhi notando quanto alto sia, lui non dice nulla e nemmeno sembra interessato a dire qualcosa, quindi, dopo averlo scusato ancora una volta, me ne torno a casa.
<<Dove sei stato!?>>
<<a fare un giro>>
nemmeno metto piede in casa che tutti mi urlano contro
<<ti sembra questa l'ora di rientrare!?>>
odio quando mi urlano contro...
guardo l'ora e noto che sono le cinque di pomeriggio
<<pa' sono solo le cinque>>
<<non rispondere così a tuo padre! fila in camera tua!>>
quello che faccio e andare in camera, non so nemmeno perchè vivo ancora con loro, i soldi per prendermi un appartamento li ho...ah si...so il perché...mio fratello.
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Be Mine! //SukuFushi
Fanfiction||AU nostro mondo|| Non stavo urlando, ero calmo, circa, ma parlare con lui è impossibile, non riesco nemmeno ad arrabbiarmi, mi fa uno strano effetto...le mani mi sudano, le labbra formicolano, la pancia è come se avvesse qualcosa dentro di me che...
