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Arriviamo a casa di Sukuna, lui abita in un attico, quasi all'ultimo piano.
Il suo posto è molto accogliente anche se non ha molti colori, infatti puoi andare da una tonalità di bianco fino al nero. Si e no gli unici colori gli trovi nelle foto incorniciate che ha appese.

Entriamo in ascensore, lui mi tiene per mano, mentre schiaccia il piano del suo attico.

Arriviamo al piano del grande, mi trascinava per tutto il corridoio, io lo seguivo e appena dentro casa, dopo aver chiuso la porta, mi sbatte ad essa e le nostre labbra si uniscono dando forma ad un bacio non molto casto, pieno di passione e desiderio.

Le nostre lingue iniziano a danzare, le mani di Sukuna percorrono tutto il mio corpo togliendomi lo smokcing blu che avevo addosso, mentre io tolgo il suo, nero, che era d'intralcio tra i nostri corpi.

Sukuna mi prese in braccio, tenendomi da sotto il sedere, continuando a baciarmi e portandomi a letto, mentre io continuavo a sbottonargli la camicia.

Nei nostri occhi c'era solo amore, passione e desiderio, forse anche molta lussuria.

Non vedevo l'ora di sentire Sukuna dentro di me.

Il ragazzo più grande si siede sul letto mentre mi lascia a terra sapendo già cosa volesse.

Lo guardo sorridendo e lo ghigna.

<<sai già amore>>

Quella parola mi fa un grande effetto dentro di me...

Inizio a slacciargli la cintura e gli sbottono il pantalone abbassandoglieli leggermente.

Lì faccio uscire quella bella asta dura e calorosa che mi colpisce il viso.

Guardo prima il membro e poi Sukuna

<<è sempre stato così grande?>>

Chiedo ingoiando bruscamente un po' di saliva.

<<per te si ingrandisce quanto vuoi>>

Mi dice con fare erotico e sexy spingendomi la punta vicino alle labbra facendole toccare.

Inizio a leccare la punta e la sua lunghezza per poi prenderla piano piano in bocca fin dove potevo...

Non ero nemmeno a metà e già lo sentivo a fine gola...com'è possibile?

Lo tiro fuori prendendo aria e guardando Sukuna che era rosso in viso e ogni tanto dava qualche accennamento di goduria grazie ai versi che faceva.

Lecco ancora una volta la punta, mentre con le mani faccio su e giù.

Infilo il membro di sukuna nella mia gola muovendomi. Sposto una mia mano alla mia apertura iniziando ad inserire un dito mentre con l'altra mi masturbo, faccio su e giù a ritmo con la mia bocca che circonda la lunghezza del più grande.

Sento Sukuna tirarmi i capelli e farmi indietreggiare con la testa, lo guardo eccitato.

<<Basta, ora tocca a me>>

Dice prendendomi e in meno di due secondi mi ritrovo steso sul letto.

Sukuna mi fa alzare leggermente il bacino così che il mio sedere sia a sua misura.

Le mie mani rimangono inchiodate al lenzuolo del letto mentre sento la lingua di Sukuna dentro la mia apertura.

<<ah~ no Su-Kuna? È...è strano aspe->>

Mi ritrovo interrotto da un mio gemito. Ero venuto...solo grazie alla lingua del mio ragazzo?...

Ragazzo eh...che bella parola per descrivere il rapporto tra me e lui, anche se sarebbe meglio Marito...

Ritorno a me quando sento le dita di Sukuna torturami all'interno.

<<concentrati su di me amore~>>
<<ah~ Su mmh~ Kuna...>>
<<dimmi amore?>>
<<d-di più...>>

Volevo di più, non sopportavo più questa tensione tra il mio sedere e il suo cazzo, lo desideravo dentro di me e stavolta per amore tra noi due non perché sentivamo mio fratello con mio cognato.

<<tutto quello che desideri, amore~>>

Sento la punta del membro di Sukuna alla mia apertura e le sue grandi e calde mani sui miei fianchi mentre le mie erano ancora strette tra quelle fredde lenzuola.

Sukuna da una spinta e in una botta lo ritrovo tutto dentro di me. Io urlo sia il suo nome che i vari gemiti.

Essi circondano, ormai, la stanza.

Le spinte di Sukuna aumentano ad ogni botta.

Sento le mani del più grande spostarsi dai miei fianchi e afferrarmi i polsi così ché il mio corpo fosse a novanta e le mia braccia tese con le mani che toccano i suoi stupendi addominali.

<<Ah~ -Kuna p-piano ah~>>

Le spinte aumentavano ad ogni secondo. Dentro di me sentivo un calore pazzesco che mi riempiva tutto il corpo.

Il più grande ogni tanto mi baciava e lasciava vari baci su tutto il mio corpo e non solo, anche morsi e succhiotti.

Ogni tanto si sentiva Ryomen fare vari versi di eccitazione mentre si divertiva a spingermelo dentro con forza, brutalità, ma tanto amore.

Inizio a sentire uno strano liquido invadermi sia da dietro che da davanti.

<<Su- ngh~ -Kuna ah~ s-sto per ve-nire!>>

Il ragazzo dietro di me mi tira su il corpo iniziando a torturarmi il mio membro e uno dei miei capezzoli.

La mia testa inclinata sulla sua spalla mentre dalla mia bocca escono varie scie di saliva per via dei vari baci che mi dava.

La mia testa non collegava più niente, sentivo le spinte sempre più in fondo e il mio sperma sempre più verso la fine.

Dopo altre spinte vengo e così anche Sukuna.

Mi lascio andare cadendo di peso sul materasso.

Sento Sukuna prendermi la gambe e girarmi così che ci guardassimo negli occhi.

I suoi occhi erano pieni di lussuria e goduria.

Mi bacia usando la lingua mentre con una botta si rispinge dentro di me.

<<MMH~>>

Gemo. Non ero pronto ad un secondo round.

Sukuna si stacca dalle mie labbra iniziando altre spinte.

<<N-no! Sono a- mmh~ -appena venuto mmh~>>

Dico cercando di spingerlo via con le mie esili braccia.

Cosa che fu invana visto che subito dopo me le ritrovo ancorate al materasso, sopra la mia testa incatenate dalla mano di Sukuna.

Be Mine! //SukuFushiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora