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Mi alzo a malavoglia dal letto sentendo il campanello di villa Sukuna.

Ieri io e Sukuna, dopo il film e le varie chiacchiere, siamo andati direttamente a dormire nel suo bellissimo e caldo letto.

<<arrivo!>>

Urlo così ché le persone dietro il portone mi sentano.

Mi avvicino al citofono e, grazie alla fotocamera, riesco a vedere chi erano.

Apro il portone e appena entrano mi bombardano di abbracci.

<<wo wo calmatevi voi due!>>

I due sposi si staccano da me e vanno in salotto ad accomodarsi...

<<fate come se foste a casa vostra eh...>>

Dico sarcastico.

In tanto Sukuna si era svegliato ed era in cucina a fare colazione con una tazza di caffè e un toast. Addosso aveva solo il pantalone del pigiama.

<<cos'è tutto sto baccano alle nove di mattina-!?>>

Domanda Sukuna, ma senza ricevere risposta.

<<venite qui voi due! Susu!>>

Noi diamo ascolto a Nobara e ci andiamo a sedere sul divano, Sukuna seduto su esso ed io sopra le sue gambe.

<<allora?>>
<<calmo Megu>>
<<Piccola?>>
<<dimmi tesoro?>>
<<credo sia il caso di non tenerli sulle spine altrimenti Megumi ci caccia di casa per lo stress e mio fratello ci uccide>>
<<hai ragione, va bene>>

I due si mettono a posto e Nobara, dalla sua borsa, tira fuori una scatola nera con sopra varie scritte e disegnini.

La prendo e insieme a Sukuna la apriamo.

Dentro ci troviamo un biglietto.

Auguri Zii;)

<<zii?>>

Domando confuso.

<<si, zii!>>

Prendo l'ultimo aggeggio che c'è nella scatola ed è un test di gravidanza positivo.

<<OH MIO DIO-!?>>

Mi alzo di scatto in piedi e abbraccio la mia migliore amica. Ero stra felice per il loro futuro bambino e per loro.

<<da quanto?>>

Chiede Sukuna anche lui molto felice per i due sposi.

<<lo abbiamo scoperto ieri mattina, sono a due settimane e mezzo>>
<<MA SEI CRETINA-!?>>
<<eh?>>
<<ieri abbiano dovuto combattere e tu avevi un bambino in pancia-!?>>

Le urlo dietro, ero davvero furioso, aveva messo a repentaglio sia la sua vita che quella del feto.

<<io le avevo detto di non farlo, ma non mi ha dato retta>>
<<hey! Io sono qui, viva e vegeta e lo è pure il bambino e poi ieri avevo il mio eroe a proteggermi>>

Dice baciando Yuji sulla guancia.

<<sisi, certo...come vuoi tu>>
<<dai Megu...sto bene, non preoccuparti>>

Dice abbracciandomi.

<<uff...va bene>>

Lei mi riabbraccia sorridendomi e ringraziandomi.

<<sapete già il sesso?>>
<<no, lo scopriremo al terzo mese e vorremmo che creaste una festa per il bebè, noi non vedremo il sesso del bambino, voi create semplicemente la festa>>
<<va bene, lascia fare a noi>>

Io guardo Sukuna e lui me, ci sorridiamo e annuiamo ad entrambi.

<<ottimo!>>

Dopo due ore di chiacchiere tornano a casa ed io e Sukuna ci buttiano stanchi sul divano.

<<come vanno le ferite?>>
<<bene direi>>

Mi alzo dal divano e mi avvicino al mio ragazzo.

<<fammi controllare>>

Gli sollevo la maglia e tolgo la fascia dell'addome.

<<questa sembra okay, ma è ancora da disinfettare un pochino>>

Dico per poi andare alla testa.

<<questa sembra guarita del tutto>>

Prendo il flesh del mio telefono e glielo punto nell'occhio.

<<segui il mio dito amore>>

Dico muovendo di lato il mio dito e lui lo segue come niente, le pupille sembrano apposto quindi direi che sta bene.

<<okay, la testa è okay, ora ti fascio l'addome>>

E così faccio.

<<sai, dovresti fare il medico>>

Io lo fisso negli occhi e lascio andare dal mio viso un sorriso.

<<ci stavo riflettendo anche io. Insomma se devo essere un poliziotto non potrei stare con te per via del fatto che fai parte della mafia>>
<<e cosa ti ha portato alla medicina?>>
<<tu>>
<<io?>>
<<si, tu. Vorrei essere l'unico a curarti le ferite dopo una rissa o qualche massacro>>
<<sei geloso del fatto che mi tocchino mentre mi curano?>>
<<ovvio>>
<<hahaha che dolce>>
<<ho imparato dal migliore>>

Dico guardandolo negli occhi per poi lasciargli un lieve bacio sulle labbra appena finito di fasciare.

<<ecco qui>>

Io sorrido a Sukuna mentre lui si alza dal divano rimanendo in piedi, davanti a me.

<<ora sei mio.>>
<<cos-!?>>

Nemmeno finisco la frase che mi ritrovo a terra con Sukuna tra le mie gambe.

Ormai le ferite sono quasi okay, quindi glielo concedo.

<<tutto il giorno, te lo ricordo, parole tue>>
<<hahahah muoviti prima che cambio idea>>

Sukuna ovviamente non si è fatto ripetere le cose due volte ed è salito all'attacco.

Be Mine! //SukuFushiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora