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Due mesi dopo

<<ALBERT!>>

Abbiamo Albert da due mesi ormai e devo dire che si è ambientato benissimo, sembra davvero un bambino di cinque anni finalmente.

<<Amore? Che succede?>>

Dico a Sukuna che sembrava uno disperato, lui vedendomi si aggrappa a me spingendomi sul divano sopra di lui mentre appoggia la sua testa nell'incavo del mio collo e sospira.

<<quel bambino mi odia...>>
<<ma non è vero!>>
<<allora perché non ascolta?>>
<<perché è un bambino di cinque anni e poi ti ricordo come lo trattavano in orfanotrofio...>>
<<hai ragione, mi sono lasciato andare un pochino>>

Dice dandomi un bacio sulle labbra.

<<bleah>>

Sentiamo una voce di disgusto dietro di noi e poi una risata, giro di poco lo sguardo e noto il nostro bambino che arriva correndo verso di noi.

Lo prendiamo in braccio mettendolo tra di noi.

<<che ne dici di un bagno tesoro?>>
<<tutti insieme?>>

Gli sorrido e gli bacio la fronte

<<tutti insieme>>

Sento le mani di Sukuna stringere sul mio culo ed io gli schiaffeggio la mano.

<<Aouch>>

Dice facendo il finto offeso.

<<su, andiamo a fare il bagno!>>

A quel punto mi alzo dalle gambe di Sukuna e inizio ad incamminarmi con Albert in bagno, ma lui si ferma di colpo facendomi quasi cadere.

<<Albert?>>
<<papi, chiudi gli occhi!>>
<<eh?>>
<<daiiiiii, ho una sorpresa per te>>
<<okay>>

Faccio come mi ha detto e chiudo gli occhi, credo siano passati circa due minuti quando mi chiede di riaprirli e appena li riapro noto davanti a me una scia di...petali?

<<che cosa sono questi?>>

Dico accocciandomi prendendo un petalo

<<seguili papi!>>

Albert mi da la manina ed io seguo i petali che portano al giardino sul retro.

Continuo a seguirli fino a quando non mi ritrovo tutta la mia famiglia davanti a me.

<<che sta succedendo qui?>>

Domando

<<e Sukuna? Dov'è?>>

Nessuno risponde, erano tutti con un grande sorriso stampato in faccia e i telefoni in mano, o quasi tutti coi telefoni in mano.

Mi giro verso Albert, ma vicino a lui mi ritrovo Sukuna in ginocchio.

<<Amore?>>

Ma che sta facendo? Che sta succedendo qui?

<<Hey Megumi?>>

Dice tirando fuori una scatolina rossa.

Io mi metto le mani davanti alla bocca, sta per...no dai...aiuto, sto per morire felice.

<<Vuoi sposarmi?>>

I miei occhi sono pieni di lacrime e subito mi accascio a terra abbracciandolo e senza pensarci due volte gli dico la mia risposta.

<<Si!>>

Sukuna mi bacia mentre di sottofondo le urla e le congratulazioni dei miei amici, cognati e parenti si fanno sentire.

<<Papà?>>

Ci stacchiamo sentendo Albert chiamarci.

<<dimmi piccolo?>>

Risponde Sukuna dandogli una carezza sulla testa.

<<anche io voglio il bacio!>>

Dice indicandosi come per dire di muoverci a dargli il bacino.

Alla fine il bacino glielo diamo e tutti felici ci abbracciamo.

★•◆♥︎▪︎♠︎●♣︎■

I giorni passano e anche i mesi e finalmente è il mio momento.
Il mio momento di sposarmi e lanciare quel dannato bouquet che aspettavo di lanciare da una quasi due anni.

La cerimonia comincia, mio figlio e mio nipote entrano lanciando petali di rose rosse sul tappeto della chiesa, mio padre che mi tiene sotto braccio mentre io sudo per l'ansia e la felicità di poter finalmente chiamare Marito il mio amore.

Ci Incamminiamo verso l'altare mentre di sottofondo ci sta l'organo che suona il pezzo.

Le mie tre damigelle, sono pronte con quel vestitino grigio freddo con una rosa rosa alla vita, o almeno quelle delle due ragazze: Nobara e Uraume, quello di Jay era uno smocking grigio con una rosa rosa nel taschino sul petto.

Giro lo sguardo verso il mio futuro marito e i suoi testimoni.

Tutti e tre avevano uno smocking beige.

I suoi testimoni non erano altro che James, Yuji e Anastasia. La ragazza stava davvero bene con quello smocking. Ma ovviamente il più bello non era altro ché il mio bellissimo marito, col suo smocking nero.

Arriviamo finalmente all'altare, mio padre mi bacia la guancia e si va a sedere vicino a mamma e i bambini.

Prendo la mano di Sukuna e salgo i due scalini e mi metto di fronte a lui.

Il prete inizia a parlare mentre io e Sukuna ci fissiamo negli occhi.

Non vedevo l'ora di poterlo finalmente chiamare del tutto Mio.

<<puoi baciare lo sposo>>

Non me lo faccio ripetere due volte e mi fiondo su quelle bellissime, morbide e calde labbra di mio marito

Usciamo dalla chiesa ed io ero pronto al lancio del bouquet.

<<alla fine sei stato davvero il terzo>>
<<si, ma ho quasi rischiato al matrimonio di Ana e Uraume>>
<<bhe ti sei letteralmente fiondato sotto ad un tavolo pur di non prenderlo>>
<<hey! Volevo davvero che il terzo bouquet lo lanciassi io con te>>

Dico lasciandogli un piccolo bacio.

<<muovetevi a lanciare, scopate dopo!>>

Sentiamo urlare da Nobara, da lei me lo aspettavo. Rido.

Mi giro con faccia alla chiesa, conto fino a tre e lancio il mio bellissimo bouquet.

Il mazzo vola in alto nel cielo per poi arrivare in mano a...

<<Eh no! È troppo piccolo!>>

Urla Sukuna al diretto interessato e tutti ridono.

Il bouquet lo aveva preso Albert...

★Fine★

Holaaaaaa, come state? Spero bene.
Con questo ultimo capitolo ho chiuso questa storia, devo dire che mi sono divertita a scriverla, le idee erano chiarissime nella mia testa quindi...spero davvero vi sia piaciuto leggere la mia storia SukuFushi.

👑🫶~

Be Mine! //SukuFushiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora