Kimberly Cooper è una ragazza di 21 anni che si trasferisce da Los Angeles a New York per delle sfilate annue di moda.
Lei è una modella molto bella, simpatica e gentile, ma non crede nell'amore.
Pensa che sia solo una finzione.
Il suo primo giorno...
Sabato 18/02/2023 07:30 a.m. Un insistente suono mi svegliò presto la mattina, chi era il pazzo che si presentava a casa mia alle 07:30, la gente vuole dormire! Scendo di corsa le scale e per mia grande sorpresa quando aprii la porta non c'era nessuno. Pensai fosse uno scherzo di qualche stupido ragazzino, ma quando i miei occhi caddero a terra notai che sul tappetino c'era una busta con scritto "Miss Cooper." Guardai più volte fuori prima di prendere la busta dal pianerottolo e poi entrai chiudendomi la porta alle spalle. Esitai un secondo prima di aprirla e forse avrei dovuto restare all'oscuro del suo contenuto, ma la tentazione era molto alta e così, senza timore, diedi una sbirciata al suo interno. All'interno della busta misteriosa vi erano tante foto, ma non foto qualsiasi, ritraevano me con Tom e anche con Cole. Ma chi è il pazzo da fare tutto questo? La mia amicizia segreta con Tom non poteva più rimanere tale, dovevo parlare con un'amica di ciò e Natasha era l'unica. Una chiamata era quello che serviva. "Ehi Nat, so che è presto ma ho bisogno di parlarti, potresti venire da me, tipo adesso?" "Lo faccio solo perché sei tu." rispose.
08:00 a.m. Dopo quasi mezz'ora suonarono alla porta, era Nat. "Dimmi che è importante e che non mi hai fatto venire qui alle 8 del mattino per qualcosa di stupido..." puntualizzò. "È importante..." "Non devi dirlo solo perché te l'ho chiesto io... Comunque dimmi tutto." - "COSA!?" urlò. "Tu mi stai dicendo che sei amica di Tom Holland, che siete usciti più di una volta, che forse potrebbe piacerti, ma hai baciato Cole Sprouse, sei uscita anche con lui e ora un possibile maniaco ti sta spiando?" riassunse tutto Nat. "Hai afferrato il concetto." "Allora era veramente importante. Come facevi a non conoscere Tom, dai aggiornati!" disse la bionda. "Lo so! E quello che penso anche io. Ma adesso non distraiamoci." "Giusto. Quindi, chi può aver scattato queste foto?" chiese. "Soprattutto per quale motivo?" aggiunse. Mi gettai sul divano coprendomi il volto col cuscino. "PERCHÉ TUTTE A ME!" gridai. "Però sembrano delle foto innocue, secondo me devi anticipare le sue mosse." disse la mia amica. "Come?" "Prima che lui possa mandare in giro qualsiasi cosa, ufficializza tu la tua amicizia con Tom." "E se ugualmente dovessero uscire?" chiesi. "Non avresti nulla da perdere, più gossip, più domande, più drama e soprattutto più fama." rispose. "Ma a me non interessa la fama..." Lei fece spallucce e mi accarezzò il viso cercando di consolarmi. "Ti do un consiglio Kim, parlane con Tom. Riguardo la storia con Cole ormai c'è già tanto in giro, una cosa in più o in meno non cambierà la situazione." Calai la testa e presi il telefono, non rimaneva che scrivere a lui. "Chiedigli di vedervi..." mi consigliò Nat colpendomi più volte col gomito. "Dai Nat, non è il momento di provarci, e non voglio relazioni." "Ma perché? Cos'hai contro le relazioni?" "Lunga storia..." dissi puntando gli occhi in basso. "Ok, non è necessario raccontarlo, magari non ora." disse.
11:00 a. m. "Mi ha scritto!" urlai di gioia. "Dice di vederci a pranzo." lessi con entusiasmo. "È un'ottima notizia!" "Passa da me verso le 13." "Muoviti ti accompagno a casa." mi prese e mi tirò Nat. "Pensa a qualcosa di bello, anzi bellissimo da mettere." - Dopo solo 15 minuti arrivai a casa, svuotai più volte l'armadio in cerca di qualcosa di carino da mettere, ma niente mi sembrava abbastanza, ma poi eccolo! Il completo perfetto!
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