La nostra realtà

5. La verità

Caroline Pov
Io sono a casa, pensierosa, non mi sento pronta, e Klaus non saprebbe fare da padre, so solo che difenderó questo bambino/a a qualsiasi costo, non voglio abortire, ma ho molta paura; peró le paure vanno sconfitte, quindi ora mi vesto, impaurita si ma vestita male mai, quindi metto calze nere gonna marrone e baige, body nero con scollo a "V" e un gaccetto di pelle, e vado a cercare Klaus.
Prima tappa: Casa Mikealson
Entro nella corte interna della casa e vedo Rebekah, io la saluto
<Ciao Rebekah, cerco Klaus, sai dov'è?>
<Chi sei?>
<Io sono Caro..>
Lei non mi lascia finire di parlare
<Ahh Caroline giusto, Klaus e al Rousseau's da Marcel>
<Chi è Marcel?>
Chiedo curiosa
<Marcel è un vampiro di 200 anni, Klaus lo ha conosciuto quando era solo un bambino, veniva maltrattato dal padre e non aveva un nome, Klaus lo ha cresciuto come un figlio...>
Dice Rebekah con un tono triste, ma io non dico nulla per non essere scortese, non ci siamo mai piaciute e non abbiamo confidenza.
<Come mai cerchi Klaus?>
<Possiamo entrare dentro casa tua?>
<Certo>
<Sono incinta, di Klaus.>
<è assolutamente impossibile Caroline>
<Rebekah sono stata da Jane-Anne Deveraux, mi ha detto che sono incinta.>
<Caroline, sei un vampiro!>
<Rebekah, io non ho mai ucciso nessuno, non ho mai conosciuto mio Padre, che si chiama Bill Labonair, ieri ho ucciso un altro vampiro per salvare una ragazza. vengo da una dinastia di lupi io sono nata lupo lo sono diventata sono quando ho ucciso.>
<E Klaus ha trovato la sua parte lupo proprio in questo modo.>
<esatto>
<Come fai a sapere che è Klaus il padre?!>
<Sono stata solo con lui, e poi me lo ha detto Jane-Anne...>
<Come hai intenzione di dirlo a Klaus?>
Io la guardo e rimango a pensare su questa domanda u po'
<Caroline, stai bene?>
<Si scusami, solo che non so come dirlo, senza offesa non penso che Klaus possa saper fare da padre.>
<Si ma devi dirglelo, o Klaus si infurierá.>
<Dirmi cosa sorella?>