CAPITOLO 2 - SI VA IN SCENA

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Dopo aver passato l'intera mattinata a prepararsi mentalmente, nel pomeriggio Izuku decise di andare a correre dato che in palestra non era il caso di farsi vedere visto il suo nuovo look, aveva bisogno di scaricare la tensione e di pensare.

Doveva fingersi un ragazzo che sapeva dar piacere ad altri uomini. Non era un segreto che lui fosse gay come del resto il suo amico d'infanzia Kacchan, ma da lì a far credere che era un toro da monta ne passava.

Anche perché era tutta un incognita quella missione e quasi certamente fingere un atto sessuale con il biondo lo metteva in ansia. A lui Kacchan era sempre piaciuto sin da piccoli, poi si erano staccati alle medie essendo diventato il biondo il bullo che lo prendeva a botte, fino ad arrivare alla Yuei dove con molta fatica avevano riconquistato un rapporto pacifico.

Sapere che il biondo avrebbe dovuto eccitarsi anche se per finta a causa sua lo mandava in totale black out.

Quello che si augurava era che riuscissero in fretta a trovare tutti i responsabili e far chiudere quelle attività una volta per tutte, non avrebbe retto a lungo il ruolo con Kacchan così vicino.

Non si rese nemmeno conto di essere giunto davanti al suo vecchio liceo dove aveva trascorso gli anni più belli della sua adolescenza e dove aveva conosciuto amici fantastici.

- Quanti ricordi...- disse sospirando.

La Yuei era una delle migliori scuole per hero e ogni anno ne uscivano di nuovi pronti a combattere il crimine, ma nessuno era paragonabile al fantastico gruppo che la sua classe era riuscito a creare. Persino il biondo si dovette arrendere all'evidenza avendo sempre vicino Kirishima che gli ronzava attorno e che aveva creato la bakusquad composta per l'appunto da Katsuki, Eijiro, Denki, Mina e Hanta.

Erano un bel gruppo affiatato anche se il biondo faceva finta di non tollerarli, si vedeva che con loro stava bene, sopratutto con Kirishima tanto da far pensare a tutti compreso Izuku che fossero assieme.

Anche lui era riuscito a farsi degli amici veri come Shoto, Uraraka, Asui e Lida con i quali riusciva ad essere sè stesso.

A differenza di Kacchan, lui aveva mantenuto il rapporto con tutti i suoi ex compagni di classe. La loro vera amicizia l'avevano dimostrata quando lui aveva lasciato la Yuei per diventare un villan dopo aver scoperto da chi arrivava realmente il suo quirk e per non ferire nessuno aveva deciso di andarsene lasciando ad ognuno di loro solo una lettera di addio.

Ma si era sbagliato, i suoi amici compreso Kacchan non si sono arresi a vederlo fare una fine del genere e lo hanno aiutato a tornare nella retta via ed essere l'hero che è oggi.

- Stai cercando qualcuno ragazzo? - chiese una voce familiare, era il professor Aizawa che si stava recando alla scuola per hero.

Non lo aveva riconosciuto, e come avrebbe potuto? Il colore dei capelli era totalmente diverso e nascosti da un cappellino di lana, mentre gli occhi erano erano coperti dagli occhiali da sole nonostante fosse pieno inverno.

Izuku fece cenno di nò con la testa e poi si rimise a correre nella direzione opposta sotto lo sguardo attento di Aizawa.

Tornato a casa si tolse tutto e andò in doccia per levarsi il sudore di dosso e rilassare la muscolatura contratta.

Non aveva ne fatto colazione ne pranzato, aveva lo stomaco completamente chiuso, nonostante sapesse che tutta la squadra di Endeavor era pronta ad intervenire, lì dentro sarebbe stato solo con gente pervertita e malata.

Izuku sospiro mentre si asciugava, non aveva paura, si sapeva difendere benissimo solo non voleva che la missione andasse a puttane.

Gli arrivò un messaggio sul suo cellulare, era da parte di Kacchan.

SOTTO COPERTURADove le storie prendono vita. Scoprilo ora