Episodio 13

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Manuel arriva dietro le quinte del palco vedendo tutti gli altri giovani talenti esibirsi e venendo bocciati e stoppati una alla volta, nel pubblico poco dopo arrivano Matteo con Chicca e Giovanni

<<Molto bene, é sufficiente
Il prossimo>>

<<Ma non ho nemm.. >>

<<Ho detto il prossimo
Numero 142... Dov'é? Matricola 142
Ferro Manuel>>

<<Eccomi..scusate er ritardo>>

<<Si segga e ci faccia sentire Beethoven>>

<<Subito>>

Si siede iniziando a tirare sospiri sotto i fischi incessanti di tifo da parte di Matteo e lo sguardo compiaciuto del suo ex, Giovanni

Devo farcela, c'è in gioco tutta a' vita mia
Basta pensà a Simone, tanto lui non verrà

Si sgranchisce le dita, chiude gli occhi e inizia a suonare incantando tutta la platea


Intanto Simone sentendo dall'esterno la musica inizia a seguirla finendo dietro le quinte

<<Ehi tu qui non ci puoi stare! Vieni con me>>

<<Sono il ragazzo del pianista che si sta esibendo, devo stare qui ha bisogno di me, ora me ne vado>>

<<Oh e va bene, dopo la sua esibizione però te ne vai, se no me metti nei guai>>

<<Assolutamente si>>

Si gira ed osserva finalmente il suo Manuel, in tutto il suo splendore di spalle degluentendo a fatica, vede solo le sue mani esperte, i suoi  ricci che si fermano a mezz'aria, il suo fisico perfetto, i tatuaggi sulle braccia coperti da una camicia nera con le maniche anch'esse nere trasparenti a sbuffo, i pantaloni bianchi candido che staccano perfettamente con il marrone strano dei suoi capelli e le sue amate vans nere e bianche senza troppi colori o fantasie, le originali come piacciono a lui, si ferma per qualche secondo

<<S-Scusate, me so scordato na nota ma a' riprennó subito>>

<<pss.. Manuel?>>

<<Questa voce..>>

<<Ferro si sente bene?>>

chiede spazientita una voce nella platea fra la giuria

<<Seh, solo che nun dormo da molti giorni pe questa audizione e.. torno a sonà subito>>

Giovanni si alza in piedi ed inizia ad applaudire

<<Scusatelo ma Manuel si allena costantemente giorno e notte per essere perfetto e come potete notare dalle sue abili mani e dal suo straordinario talento ci riesce alla perfezione>>

<<Forza cugino sei er mejo de tutti!!! Uo uoooo>>

<<Zitto! Che je voi fa saltà l'audizione!? Scusatelo é n' deficiente! >>

<<De male n' peggio, ricomincio>>

Ricomincia a suonare intanto Simone cerca disperatamente di attirare la sua attenzione

<<Manuel! So che mi stai sentendo, non potrai ignorarmi per sempre>>

<<Che cazzo te serve eh!? Ah mo te fai vivo dopo che t'ho implorato de starme accanto! Nun me serve più grazie o' stesso>>

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