Capitolo 27

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Passato 

Babe quel giorno aveva perso la gara e il suo record era a rischio , e lui non perdeva mai , ma nessuno è perfetto , ma per Babe perdere una gara significava una tragedia 

Dopo essersi fatto una doccia , andò dal suo migliore amico Way il quale per aiutarlo a calmarsi gli diede del wisky -Non esagerare-

-Oh stai zitto e versa -disse Babe 

-Amico , so che per te questa carriera è la vita , ma è solo una gara , puoi ancora recuperare al prossimo giro -

-E' la mia vita quel posto , e tu lo sai , ci siamo cresciuti lì dentro- disse Babe furioso

Way si alzò dallo sgabello e lo abbracciò - stai tranquillo andrà tutto bene ci sono io con te - Babe lo strinse forte , si poteva fidare di Way , lo conosceva da anni , passò nell'appartamento del suo migliore amico l'intera nottata. Ma come appena si fece giorno , seppur col mal di testa , trovò le forze per alzarsi e andare via , non essendo in grado di guidare , chiamò un taxi e si fece portare a casa dove si cambiò perchè puzzava di alcool , e si sentì meglio 

Passò il resto della mattinata a rassettare casa sua , e arrivata l'ora di pranzo prese la sua moto e si recò all'università , arrivò appena in tempo perchè Charlie era appena uscito , si era recato in un posto lontano dagli occhi indiscreti e venne raggiunto da Charlie 

-Ciao-disse sorridendo ma notò subito che qualcosa non andava - cosa ti è successo? E' per la gara ?-

-Hai saputo-disse ridendo amaramente 

-Si ho saputo -disse - mi dispiace - 

-Ti va di fare un giro?- chiese e Charlie accettò , anche perchè voleva stargli vicino , andarono in un circuito abbandonato e ci stettero per un pò

-Vuoi parlarne ?- domandò il ragazzo 

-Tutti mi conoscono per essere perfetto in ciò che faccio , si credono che non debba sbagliare , ma quando accade sento di aver deluso loro e me stesso-ammise  e si sentì frustrato 

-Non devi dimostrare nulla a nessuno , non devi essere perfetto - disse Charlie

-Tu lo dici perchè hai avuto tutto , ma io sono cresciuto senza nulla - affermò - mio padre aveva un ristorante ma quando si ammalò mia mamma , tutto cambiò , avevo 6 anni ,quando mia mamma morì , mio padre dovette vendere il locale per pagare le fatture dell'ospedale e il funerale , finimmo per strada , dormimmo ovunque , fino a quando una sera, ci siamo ritrovati a dormire sul marciapiede , mi diede una coperta e mi disse " dormi che ci sono io con te" , la mattina dopo mi svegliai da solo - ancora ricordò Babe il freddo che sentiva sulla pelle, ma pensava che aveva ancora il suo papà e finchè aveva lui , si sentiva al sicuro , ma poi l'uomo scomparve , si era fidato delle parole del suo papà ma era stato tradito - venni sbattuto in un orfanotrofio e ci rimasi fino ai miei 18 anni , poi trovai lavoro da Alan e feci la gavetta , Alan è la figura paterna più vicina che conosca - 

Charlie dovette contenersi per non piangere , lo attirò a sè e lo abbracciò , Babe , a differenza dell'abbraccio con Way, fece durare a lungo quello con Charlie , seppellì il suo volto nel collo del ragazzino - sei umano , ti è permesso , ed è normale sbagliare , per tutti sei e sarai sempre il famoso PitBabe - e lo accarezzò , quando si guardarono negli occhi Charlie lo baciò e ciò sorprese Babe , infatti pochi secondi dopo Charlie disse - scusami -disse 

-Mi piace quello che hai fatto - rispose Babe , gli prese il volto e riprese a baciarlo 

Non si può sempre vincere , a volte si perde , ma non è una tragedia l'unica cosa che si può fare è non rimuginarci troppo e andare avanti, non bisogna essere perfetti , bisogna solo essere se stessi e accettare che sbagliare oppure perdere fa parte della vita

ANGOLO AUTRICE :  

Ciao a tutti e buon mercoledì

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