Capitolo 5

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Charlie era al circuito di suo padre per vedere Jeff , il quale oltre che ad essere il suo migliore amico , era il meccanico principale, nessuno poteva toccare  le  auto  come faceva lui, avevano la stessa età eppure Jeff era temuto all'autofficina ,anche da quelli più grandi , era preciso in ciò  che e faceva ma soprattutto amava farlo , nessuna macchina si muoveva senza la sua revisione e controllo
-Cosa ti porta qui?- domandò Jeff
- In realtà mi ha chiamato papà -rispose Charlie -ma non so il perchè-  e alzò le spalle
Jeff rise - ed io che pensavo che fossi venuto qui per vedere il tuo ragazzo - Charlie guardò  la pista e vide Winner correre  con la macchina
-Col cazzo- rispose Charlie - meglio vedere te oppure un animale -
-Sul serio amico ,se hai quest'atteggiamento perchè ci stai assieme ? Non ha senso -
Charlie abbassò lo sguardo  - è complicato -
Jeff sbuffo- io ci sono , lo sai -  e Charlie annuì  

Il segretario chiamò Charlie per farlo - Tuo padre può riceverti - disse e lui andò  nel suo studio , il padre aveva all' interno di esso una collezione  di splendidi bonsai e se ne prendeva cura personalmente , Charlie bussò
-Avanti - disse l'uomo e il ragazzo entrò  e appena vide il figlio sorrise - figliolo entra - e Charlie lo fece e si mise di fronte al padre senza sedersi - cosa fai siediti -
-Si- disse Charlie e si sedette - come mai mi hai fatto chiamare ?- chiese infine
- Perchè  è  giunto il momento di farti competere  - Charlie spalancò   la bocca
-Che?-
-Mi hai sentito - rispose l'uomo
-Ma papà io non ho le basi - mentì
-Imparerai , e lo farai subito -disse - so che ami questo sport e voglio che tu impari dai migliori , inoltre ci sarà una gara per giovani promesse -
- A cui tu mi hai già  iscritto vero?-
-Esatto è fra 2 settimane - Charlie era sempre più scioccato
-Perchè mi vuoi costringere?- domandò il ragazzo
Il padre lo guardò confuso e disse - hai sempre voluto correre , mi supplicavi ogni giorno , ora ti voglio ascoltare e darti una mano- spiegò l'uomo
-Ma secondo le tue regole - disse il ragazzo sconsolato
L'uomo perse la pazienza - i miei metodi sono giusti è  grazie ad essi se hai quello che hai -
Charlie sospirò  e si alzò - se per avere quello che ho il prezzo da pagare è lo stress di quei poveri ragazzi , preferisco rimanere così - detto ciò  se ne andò  ,lasciando il padre con la sua rabbia da sbollire
Se ci fosse stato Babe ancora nella sua vita lo avrebbe chiamato per farci del buon sesso , ma non era più con lui  e quindi non sapeva come sfogarsi, sconsolato tornò  a casa

Nel frattempo Alan stava con il suo tablet intento a scrivere la tabella di allenamenti per Babe ma anche per gli altri , quando seppe della gara per i junior non dubitò  a chiamare Dean e gli propose di partecipare
-Perchè  no? E' un'ottima opportunità  per me di farmi conoscere , hai visto chi gareggia?-
-Si ,  ci sono alcuni corridori  che conosciamo e poi come al solito ci sarà   anche la Red  Racing - rispose il maggiore 
-Allora Dean gareggerà  intervenne Babe - lo preparo io -
-Sul serio Babe ?- chiese emozionato il ragazzo
-Si basta che vinci - rispose Babe
Alan trovò quel comportamento sospetto , ma non lo diede a vedere , ma una cosa era certa , la rabbia che c'era negli occhi di Babe, lo spaventava 

ANGOLO AUTRICE :

Ciao a tutti e buon mercoledì  

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