Capitolo 35

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La casa di Alan era una mini villetta con piscina , l'aveva ereditata dai suoi alla loro morte , permetteva a chiunque di venire soprattutto per chi era in difficoltà come i suoi amici 

E se poteva aiutare Babe tanto meglio no? 

-Sei stato un'incosciente -disse Babe

-Però sei felice nel vedermi no?-disse sorridendo Charlie - potevo tornare a casa , sei tu che sei venuto - disse con fare innocente 

-Lo sai che se ho l'occasione di vederti non me la lascio scappare - e sorrise - mi sei mancato-

-Anche tu- rispose - mio padre ti ha seguito ancora ?- 

-Solo un paio di volte - 

-Io posso tornare e mettere le cose apposto , non tornei con lui -

-Potrebbe costringerti - affermò Babe 

-Posso sempre denunciarlo per maltrattamento se non ci lascia stare - 

-Possiamo parlare d'altro ?- domandò - non voglio rovinare questa serata -

-Certo- disse il ragazzo -oppure possiamo non parlare affatto - gli occhi di Charlie avevano stampato la parola desiderio , Babe lo sapeva , perchè se lo sentiva anche lui 

-Ti va di fare una nuotata ?-propose Babe e Charlie annuì , arrivano alla piscina e si tolsero i vestiti ed entrarono dentro-si sta così bene -disse il pilota 

Charlie si trovò con la schiena dietro al muro e le braccia che circondavano il compagno - Babe -disse 

-Si?-

-Qualsiasi cosa accada dopo stanotte , ricordati che ti amo -

Babe rimase di sasso - io....-

-Non devi rispondermi -disse subito - ma è quello che sento per te e non potevo più tacerlo -  

-Ti amo anche io- disse Babe - sei l'unico a cui lo dico , non ho mai amato nessuno come amo te , sei l'unico Charlie - 

Charlie lo abbracciò , era felice , perchè amava ,ed era amato dall'unica persona che non credeva possibile che lo avrebbe amato , la persona che sembrava irraggiungibile , quella che doveva proteggere 

Babe era felice perchè malgrado tutto si rese conto che per l'amore si fa paura , eccome se ne fa , ma vale la pena sentirlo , non tutti ti tradiscono , non tutti ti lasciano come gli era già successo in passato , chi ti ama , non ti lascia , anzi lotta per restare 

Mentre si stavano baciando la mano di Babe scivolò sotto acqua nella direzione del membro del più giovane il quale gemette durante il bacio 

-Oh- chiuse gli occhi e lasciò cadere la testa all'indietro - Babe -

-E' parecchio tempo che non tocco così- ricordò il pilota - ora dobbiamo rimediare - Charlie afferrò i capelli scuri di Babe - puoi gemere quanto vuoi , siamo soli - 

-Non dovrei essere io a toccare te ?- domandò affannato

-Sono io il festeggiato , decido io - disse con finto tono autoritario , la mano andò su e giù , ma con stupore dello stesso Babe , Charlie fece la stessa cosa -ehy!-

-Insieme - disse soltanto si baciarono e quella notte non smisero di toccarsi , di volersi , di appartenersi 

ANGOLO AUTRICE :

Ciao a tutti  e buon giovedì

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