Legami

Capitolo 32

Arrivarono a tarda notte in un ristorante su un lago, Babe prese le due borse , e i sacchetti della spesa , volle aiutare Charlie ma lui si oppose , già  stava portando troppo , e poi non era così ammaccato 

-Un ristorante ?-chiese 

-Era qui che abitavo da piccolo , sopra al ristorante - spiegò il pilota - ho ricomprato il locale che papà perse tanti anni fa -  entrarono e tutto come c'era da aspettarsi , era coperto da dei teli bianchi 

-Grazie Babe -disse Charlie - ma non avresti dovuto esporti così per me -

-Tuo padre ti avrebbe rinchiuso -rispose Babe - o peggio , ti avrebbe fatto andare via - 

Charlie nel lasso di tempo in cui era stato con Babe aveva capito molte cose , ma soprattutto di quando il famoso pilota fosse in realtà sensibile e fragile , cercava di essere forte ma nessun essere umano può esserlo a lungo , era già un miracolo che non fosse crollato dopo la perdita dei genitori, e il fatto dell'orfanotrofio - sarai stanco , vai a farti un bagno ci devono essere già gli asciugamani , io preparo la cena  -

Charlie annuì , prese il suo borsone e andò al piano di sopra dove c'erano le camere da letto e il bagno , andrò dritto al bagno , aprì il borsone e prese l'intimo , riempì la vasca e dopo qualche minuto ci entrò , chiuse gli occhi e ci lasciò cadere nella vasca , magari , pensò il ragazzo , l'acqua poteva fargli scivolare via tutti i problemi , si sentiva male per Jeff , Babe , loro erano quelli che più amava e li stava mettendo in pericolo 

-Ehy-disse Babe , quando Charlie aprì gli occhi si ritrovò l'altro seduto sul bordo della vasca - stai bene ?-

-Non molto-ammise - sicuramente mio padre , avrà già scoperto che non sono più in ospedale e mi starà dando cercando , io non voglio che tu venga coinvolto -

-Io ormai sono coinvolto con te da tanto tempo - Charlie lo guardò confuso

-Che vuoi dire ?- chiese 

-Finisci di lavarti e poi ti dico - gli diede un bacio sulla fronte e lo lasciò da solo , Charlie allora uscì dalla vasca e si mise la tuta che gli aveva fornito Babe , e andò al piano di sotto , Babe stava impiattando , indossava una maglia a giro maniche nera , stesso colore dei pantaloni , agli occhi di Charlie era bellissimo 

-Eccomi - si sedette di fronte al bancone - che buon profumino - e sorrise 

-Non cucino tanto e lo sai , ma dato che ti ho appena rapito , hai bisogno di forze - 

-Tecnicamente non mi hai rapito , rapire è quando tu forzi l'altro a seguirti contro la sua volontà , e soprattutto lo leghi e non gli dai da mangiare , tu non sei un rapitore , ma il mio eroe- Babe rise - è bello vederti ridere - assaggiò gli spaghetti - sono buonissimi - 

-Grazie - 

-Adesso mi dici cosa intendevi prima ? -chiese 

Babe fece il giro del bancone e si sedette di fronte a Charlie e iniziò a raccontare - io non ti ho conosciuto la sera della famosa scommessa , ti ho visto per la prima volta quando tuo padre voleva ingaggiarmi per il suo circuito , eravamo dentro al soggiorno quando tu entrati dalla porta , salutasti ma non guardasti ne me ne tuo padre , eri occupato col telefono , indossavi le cuffie , ma io ti guardai e mi incuriosisti e non poco -ammise -ma per quanto fossi curioso da te non potevo lavorare per tuo padre , non mi piaceva e rifiutai , l'unico modo che avevo per avvicinarmi a te era la scommessa , mi ero ripromesso che quando ti avrei rivisto , avrei fatto una mossa e quella sera la feci -

Charlie lo ascoltò attentamente - mi sembravi così innocente -e rise - ma tu di innocente non avevi nulla -

-Solo all'inizio -rispose Charlie - sono senza parole davvero , ma allora non era solo sesso?-

-Volevo averti per il sesso-ammise il pilota -però piano piano ti sei fatto spazio nella mia vita , non credevo di poter provare dei sentimenti per qualcuno - 

-Quindi ora li provi?- chiese sorridendo Babe 

-Secondo te ?- disse ironico Babe- non faccio questo per chiunque -  Charlie gli circondò il collo e lo baciò , doveva essere delicato , ma si trasformò in qualcosa di passionale 

-Sei dolce e tenero in fondo- disse Charlie una volta interrotto il bacio 

-Non dirlo in giro - 

Passarono la serata come una coppia normale , non pensarono ai problemi che avevano , per quella serata volevano essere solo loro due