Prologo

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Do Re Mi Fa Sol La Si.

Le prime note che suonai sul pianoforte di mio nonno. Avevo 4 anni.

Fin da piccolo mi dissero che ero portato per la musica e che sarei diventato un cantante e ciò mi lusingava non poco.

Da quel momento cominciai a prendere lezioni di pianoforte da mio nonno e composi anche le mie prime sinfonie.

Le zie mi chiamavano "Mozart" anche se non mi ritengo geniale come lui.

Ero un musicista, nient'altro.

Durante le ricorrenze, suonavo spesso ed ero l'orgoglio della mia famiglia.

A scuola non ero un genio, anzi, spesso venivo preso in giro per essere semplicemente bravo nella musica.

La mia infanzia è stata caratterizzata da isolamento ed esclusione. Alle elementari solo un bambino giocava con me, Adamas.

Non gli importava degli altri, gli piaceva stare con me e ciò mi rendeva molto felice.

Io e Adamas trascorremmo degli anni felici insieme, solo noi due.

Il mio unico amico.

Durante l'adolescenza, cominciavo a comporre pezzi al pianoforte e mi appassionai al canto, mi piaceva moltissimo cantare.

Mio nonno mi consigliò di prendere lezioni e così feci.

L'insegnante rimase molto sorpesa del mio timbro vocale e della mia precisione, così il mio allenamento durò veramente poco.

Cominciai a creare basi musicali con più strumenti e non solo con il pianoforte. Stavo facendo musica, ero un musicista a tutti gli effetti.

Adamas mi ha sempre sostenuto nel mio sogno di diventare un cantante e spesso veniva a casa mia solo per ascoltare i miei brani.

Lui voleva fare il medico però gli interessava anche la musica e forse gli interessavo.

Ciò che me lo fece capire è che quando eravamo vicini, lui arrossiva come un pomodoro e sorrideva inbarazzato.

Però io lo vedevo solo come un amico e forse lui lo sapeva.

Mi ero appena diplomato quando i miei mi inviarono a Londra, lì ci sono più possibilità di emergere, mi dissero.

I miei non mi costrinsero mai ad abbandonare la musica, anzi: mi mandarono lì proprio per farmi studiare la materia approfonditamente così da farne un lavoro in futuro.

Prima di partire, io e Adamas ci incontrammo in un parco verso sera, mentre il crepuscolo scendeva su di noi.

Adamas era molto agitato, tremava come una foglia.

-Silv- Esordì

Ci fissammo negli occhi.

-Tu mi piaci- Enunciò Adamas

-Anche tu mi piaci, come amico- Risposi

Adamas guardò a terra probabilmente deluso dalla mia risposta.

-No Silvester, ti vedo più di un amico.- Spiegò Adamas

-Ah, tipo fidanzato?- Chiesi e Adamas annuì.

Gli spiegai che non mi piacevano gli uomini e che però saremmo potuti rimanere amici.

Adamas, con gli occhi lucidi, mi sorrise e mi abbracciò.

-Volevo dirtelo prima che andassi via.-Concluse.

E così andai a Londra e trascorsi tre anni intensi.

Cominciai ad aprirmi e a fare amicizia con i miei compagni di corso e riuscì persino a trovarmi una ragazza.

Katrine.

Sorella di un mio compagno di corso.

Bionda, occhi azzurri e incantevole di carattere e di aspetto.

Due anni meravigliosi insieme.

Ogni tanto tornavo in Lituania per vedere i miei genitori e Adamas ma eravamo sempre in contatto via telefono, dato che era costoso andare spesso dai miei cari.

Londra è stata l'esperienza che mi ha sconvolto. Ero cambiato radicalmente.

Da un ragazzo timido e introverso, ero diventato socievole e molto aperto.

Dopo i miei anni a Londra, tornai definitivamente in Lituania e salutai tutti i miei amici. Anche Katrine.

Tornato in Lituania, cominciai a pensare ai migliori modi per farmi conoscere.

Adamas passava spesso da ma per chiedermi di Londra e in una di queste conversazioni gli domandai se conoscesse qualche modo per diventare famosi e fare molti soldi.

Lui rise e mi spiegò che ogni anno si faceva non lontano da casa mia Eurovizija.LT 2024 e se fossi andato avrei avuto la possibilità di farmi conoscere a livello europeo.

Però prima avrei dovuto firmare con una casa discografica per avere un'apooggio e così decisi di firmare con la OpenPlay, agenzia molto autorevole.

-Diventerai una rockstar!- Esclamò Adamas.

-Più che una rockstar, una pop star come Troye Sivan.

Adamas mi guardò confuso, non sapeva chi era Troye Sivan.

Era il mio modello, l'ho conosciuto a Londra, grazie a un amico a cui piaceva il genere.

Ne sono caduto letteralmente innamorato.

L'ho preso come icona di riferimento perchè Troye è un'icona che si sa vendere essendo sè stesso.

Io e Adamas allora quel pomeriggio inviammo la mia richiesta di iscrizione al Eurovizija.LT 2024 e a breve sarei andato a fare un'audizione per il programma.

Se ero felice da un lato, dall'altro ansioso del potere della fama che avrebbe potuto avere su di me.

Molti personaggi famosi sono stati distrutti dalla fama e io non volevo fare la stessa fine.

Però sapevo che accanto a me avevo persone fedeli come mio nonno, i miei genitori, Adams che mi avrebbero sempre sostenuto.

E così nacque Silvester Belt, un musicista che si avviava a piccoli passi verso il mondo europeo.

ℂ𝕒𝕟 𝕨𝕖 𝕛𝕦𝕤𝕥 𝕓𝕖 𝕗𝕣𝕚𝕖𝕟𝕕𝕤?// 𝕊𝕚𝕝𝕧𝕖𝕤𝕥𝕖𝕣 𝔹𝕖𝕝𝕥 × ℕ𝕖𝕞𝕠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora