il principio

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Era il 30 aprile 2024. Stavo tranquillamente parlando al telefono con un'amica, come è solito fare di noi drammatici adolescenti, e quella volta, quella maledetta volta, decisi di parlarle della nostra uscita...Quella con i pronomi bro/fra.Era una bella giornata, il sole splendeva, gli uccellini danzavano in melodie intrecciate, e ciascun sorriso di ogni mio compagno era a me caro. Un giorno puro, lo chiameresti: era difatti Santa Fermina. Il giorno in cui gli abitanti di Civitavecchia dimenticano le loro guerre e scontri, per riunirsi in un festival di colori e pace: le bancarelle, il mare calmo, la processione e la banda che suonava melodie solennemente allegre, come a promettere una primavera rigogliosa...Non ti aspetteresti mai in un giorno del genere...Un incontro...Così...Fatale. Quando lo vidi, i miei occhi ai illuminarono di qualcosa di mistico. Chiamatela stregoneria, mi fece ciò. Il suo sorriso...I suoi occhi...Erano riuniti in un'armoniosa ma decisa espressione, a cui il mio cuore fragile non poteva davvero resistere. Ma qual era il suo nome??? Qual era???? Dovevo solo saperlo, pronunciarlo anche solo una volta, e avrei..."OH, ------, BASTA TOCCARMI LO SCROTO" ------. Quelle dolci sillabe risuonavano sulle mie labbra come canti perpetui. E come il suo viso, il suo nome mi trascinava in quella soave spirale. "------" ripetei lentamente, come a riconoscere che la bellezza aulica di tale suono fosse applicabile alla realtà. Un rossore pervase il mio viso. Quella "s" sibilante strisciava fino al mio cuore, come una serpe che tenta, e ti convince, ma sai già dall'inizio che per essa cederai. Ed è così che...Ed è così che nacque il mio morboso, tormentato, occulto, folgorante, passionevole amore per ------.


Carmina AmorisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora