Dieci

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È quasi mezzogiorno e Derek sta guidando verso casa con il pranzo già pronto nel baule della macchina: la sessione di baci è durata decisamente più del previsto ma non se ne pente. È felice e sereno come da tempo non gli capitava e ha davvero bisogno di dirlo ad Eli. Forse è presto ma non vuole nasconderlo a suo figlio. Anche perché vuole fare le cose per bene questa volta. Prepara la tavola con cura e poi lo chiama. “Eli.”

Nessuna risposta.

Derek sale le scale e bussa alla porta. “Eli dormi ancora?”

“No.”

“Vieni a mangiare?”

“Non ho fame.”

Derek comincia a preoccuparsi. “Va tutto bene?”

“Sì. Solo… non ho voglia di discutere di nuovo per ieri sera.”

“Puoi scendere lo stesso? Ho una cosa importante da dirti.”

La testa di Eli fa capolino da dietro la porta. Annusa appena l’aria cercando di essere discreto e poi sorride. “Sei felice.”

“Sì, lo sono.”

Eli segue Derek in cucina e guarda meravigliato la tavola. “Molto felice direi.”

“Beh credo di doverti delle scuse per ieri sera. Mi sono arrabbiato con te ma non ce l’avevo propriamente con te.”

“Ah no?” gli domanda alzando un sopracciglio nel tipico modo degli Hale.

“No.”

“Avete fatto pace?”

“Sì. E stasera lo porto fuori a cena.”

“Per farti perdonare?”

“È un appuntamento. Un vero appuntamento” butta fuori tutto d’un fiato.

Non sa bene che reazione aspettarsi da Eli che invece urla, batte le mani e gli si fionda addosso. “Finalmente!”

“Finalmente?” gli chiede Derek confuso.

“Stava diventando davvero insopportabile sentire continuamente l’odore della gelosia di Stiles.”

“Era geloso di me?”

“Da quando hai conosciuto quella donna. Ci ho messo un po’ a farglielo ammettere. E ancora di più a convincerlo ad uscire ieri sera.”

“Tu piccolo, infimo…”

“… Cupido? Sì, lo so. È un talento. Ringraziami pure.”

Derek sta per ribattere quando gli arriva un messaggio. L’occhio gli cade e un sorriso gli compare naturalmente. Sorriso che si trasforma in ansia appena legge l’anteprima.

Chiamami appena puoi.

“È successo qualcosa?”

“Non lo so. Mi ha chiesto di chiamarlo.”

“Fossi in te andrei da lui.”

Derek prende di nuovo le chiavi della macchina, Eli insiste affinché prenda su il dolce che non sono riusciti a mangiare, coglie una rosa dal giardino a si avvia verso casa di Stiles. La finestra è aperta e decide di arrampicarsi ed entrare direttamente. Il ragazzo è seduto sul divano, le gambe strette al petto e il telefoni appoggiato davanti a sé. “Ciao, ragazzino.”

Stiles sobbalza. “Cosa fai qui?”

“Sembravi preoccupato e ho preferito venire di persona” dice porgendogli la rosa.

Stiles la prende e l’annusa, gli occhi lucidi. “Devo farti leggere una cosa.”

“Cosa?”

Stiles gli passa una busta con dentro un biglietto.

Caro Stiles,
mi dispiace di non avertelo potuto dire prima ma non potevo intervenire con l’andamento delle vostre vite. Ma dopo questa mattina posso finalmente farlo e svelarti il motivo per cui non potevamo stare più insieme. Nel aogno che mi ha perseguitato fino al divorzio vedevo sempre te, Derek, Eli e Rose insieme, felici come una famiglia. Tu e Derek siete destinati ad essere una coppia, lo siete sempre stati. Non ti ringrazierò mai abbastanza per avermi dato Rose e ricordati che resterà sempre anche tua figlia. Che è anche estremamente innamorata di Derek. Continua a chiedermi quando potrà tornare lì per un po’ e a breve spero possiamo accontentarla. Sii felice.
Lyds

Derek deve rileggerla un paio di volte prima di capirne davvero il significato. Sorride con gli occhi lucidi per poi abbracciare Stiles. “Sei più tranquillo ora?"

“Ho il terrore di rovinare tutto.”

Derek gli accarezza una guancia. “Non lo farai. E non perché una banshee sogna di noi da anni, ma perché insieme faremo si che vada bene e affronteremo le cose giorno dopo giorno.”

Un anno dopo

“Papà, ti ho prestato il mio principe già per molto tempo, oggi. Posso ballare io con lui ora?”

Derek guarda Rose che si è infilata tra lui e Stiles che stavano ballando un lento e si abbassa a baciarle i capelli. “Hai ragione, principessa. Mi sono fatto rapire da mio marito.”

Stiles fa una linguaccia ad entrambi, ma sfiora prima le labbra di Derek e poi la fronte di Rose, per poi avvicinarsi a Lydia e chiederle di ballare. Derek dondola sul posto con Rose che risplende nel suo abito da damigella. “La nuova fidanzata di Eli mi piace” dice la bambina, indicandolo poco oltre la pista da ballo insieme ad una ragazza della sua età.

“Ti piace perché ti ha acconciato i capelli e truccata o ti piace sul serio?”

Rose lo guarda male proprio come farebbe sua mamma. “Non sono così superficiale! Altrimenti mi sarei fermata al tuo muso imbronciato e oggi non ti avrei permesso di sposare mio papà!”

Derek le sorride. “Allora grazie per non averlo fatto, perché ci tenevo davvero molto a sposarlo.”

“Anche papà. Mi piace quanto sia felice con te e mi piace venire a trovarvi. Davvero costruirete una piscina in giardino?”

“Ti avevo detto di darmi tempo di dirglielo!” Stiles si è di nuovo avvicinato, beccandosi una finta occhiataccia di Derek.

“Se è quello che volete, avrete una piscina, piccoli Stilinski.”

Rose esulta, poi corre verso Scott.

Derek stringe di nuovo Stiles, beandosi del suo profumo. Sa così tanto di casa che gli verrebbe voglia di non staccarsi mai da lui.
“Ti amo” sussurra contro il suo collo, sentendolo rabbrividire tra le sue braccia come se fosse la prima volta.

“Ti amo” è la risposta di Stiles che lo stringe forte e continua a dondolare sul posto al ritmo solo dei battiti dei loro cuori.




Eccoci arrivate anche alla fine di questa storia. E, come promesso, senza alcuna tragedia. È stato tutto dolce, forse troppo 😈
Vedremo di farci perdonare con la prossima 😈

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