Il sole del mattino filtrava attraverso le tende del mio dormitorio, inondando la stanza di una luce dorata. Mi girai nel letto, cercando di ignorare il richiamo della giornata che stava iniziando. Ma i pensieri della sera precedente mi tormentavano ancora, rendendo impossibile qualsiasi tentativo di tornare a dormire.
Decisi di alzarmi e fare una passeggiata per schiarirmi le idee. Dopo una rapida doccia e una colazione frugale, mi ritrovai a vagare per il campus. Era ancora presto, e pochi studenti erano in giro. Il silenzio del mattino era quasi terapeutico, offrendo un raro momento di tranquillità in mezzo al caos della mia mente.
Mi diressi verso la biblioteca, sperando di trovare un po' di pace tra gli scaffali pieni di libri. Mentre sfogliavo distrattamente alcuni volumi, una voce familiare mi fece trasalire.
«Elysia!»
Mi voltai e vidi Lily avanzare verso di me con il solito sorriso radioso. Sembrava fresca e riposata, come se avesse passato una notte senza preoccupazioni, a differenza di me.
«Ciao, Lily.» risposi con un sorriso stanco. «Come va?»
«Bene, grazie! Stavo giusto cercando qualche materiale per il nostro progetto. Tu?»
«Anch'io.» mentii, cercando di sembrare più interessata di quanto fossi realmente.
«Ho pensato che la biblioteca potesse essere un buon posto per iniziare.»
Lily annuì entusiasta.
«Hai ragione! Vieni, sediamoci a quel tavolo e vediamo cosa possiamo trovare.»
Ci sedemmo a un tavolo vicino alla finestra, e Lily iniziò subito a tirare fuori appunti e libri. La guardai lavorare, ammirando la sua dedizione. Forse avrei dovuto prendere esempio da lei e cercare di concentrarmi di più sul presente, piuttosto che farmi ossessionare dal passato.
Mentre Lily parlava animatamente delle sue idee per il progetto, il mio sguardo vagava fuori dalla finestra. La vista del campus che si risvegliava lentamente era stranamente rassicurante. E proprio mentre pensavo di potermi rilassare un po', notai Kai seduto su una panchina lì vicino, immerso nella lettura.
Cercai di ignorarlo e tornai a concentrarmi su Lily. Ma non passò molto tempo prima che Kai ci raggiungesse in biblioteca.
«Ciao, Ely. Ciao, Lily.» salutò con un sorriso amichevole.
Lily rispose con entusiasmo, mentre io cercavo di mascherare il mio fastidio.
«Ciao, Kai.»
«Cosa state facendo di bello?» chiese, guardando i libri sparsi sul tavolo.
«Stiamo lavorando sul progetto di marketing.» rispose Lily. «Hai qualche suggerimento?»
Kai si sedette accanto a noi, sembrando davvero interessato.
«In realtà sì. Ho studiato un po' di marketing l'anno scorso e potrei avere qualche idea utile.»
Mi trovai a fissarlo con sospetto.
«Davvero? E cosa ci suggeriresti?»
Kai iniziò a parlare con sicurezza, condividendo alcune delle sue idee. E mentre lo ascoltavo, dovevo ammettere che aveva dei punti validi. Ma non riuscivo a scrollarmi di dosso la sensazione che ci fosse qualcosa di strano in lui.
Dopo un po', Lily si alzò per prendere altri libri, lasciandomi sola con Kai.
«Allora, Ely.» iniziò lui, abbassando la voce. «Come va con... tutto il resto?»
Lo guardai, sorpresa dalla sua domanda.
«A cosa ti riferisci?»
«Sai, la lettera. Tua madre.»
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ELYSIA: ALLA RICERCA DELLA VERITÀ
Misterio / SuspensoElysia Carter, una giovane studentessa universitaria, vive con l'incubo di una madre scomparsa misteriosamente quando aveva solo cinque anni. La sua vita viene sconvolta dalla scoperta di una lettera e un diario che riaprono vecchie ferite e la spin...