21 Maggio 1816<<Joanne, se non trovi marito entro la fine di quest'estate dovrai sposare Lord Dormer>>
Mia madre, la signora Walsh, è sempre stata una donna molto diretta, mi vien da dire un comportamento apprezzabile, poi ricordo il contenuto del suo discorso.
<<Madre, non puoi farmi questo, io non voglio sposarlo, fa ragionare mio padre ti prego>>
Non mi piace supplicare le persone per ottenere quello che desidero, tantomeno la mia stessa madre ma, talvolta, è necessario per sopravvivere.
La mia è una famiglia umile, mio padre lavora in un mercato nel centro di Londra, tutta la settimana tranne il sabato e la domenica. Devo ammettere che i soldi sono diminuiti da quando sia io che mia sorella Mia partecipiamo ai balli organizzati dall'alta società londinese in cerca di un marito, vivendo oltre le nostre attuali possibilità.
Sono la seconda di 5 figli, il primogenito è Arthur che ha 27 anni, poi ci sono io, che ne ho 23, mia sorella Mia ne ha 21, Oscar 17, Theo ne ha 15 e Willow ne ha 13.
Arthur è sposato da tre anni, Mia è in procinto di ricevere una proposta, almeno così sostiene. Per quanto riguarda me ho ricevuto nell'ultimo anno 2 proposte, che ho garbatamente rifiutato conoscendo i soggetti di tali proposte, creando non poco scalpore perchè da me ci si aspettava che sposassi il primo uomo che osava interessarsi a me, non avendo la fortuna di essere primogenita e quindi avere molteplici gentiluomini che chiedono la mia mano.
Nonostante ciò no, non sposerò il primo uomo che mi chiede un ballo, chissà, magari il titolo di "zitella" mi si addice.
Mia sorella ha 21 anni e, contro ogni pronostico, sta per sposarsi. Nessuno con lei ha mai perso la speranza, nonostante fossero passati 4 anni da quando aveva fatto il suo ingresso in società. Per me invece si, hanno perso la speranza, perche è da ben 6 anni è mezzo che i miei cari genitori tentano di farmi sposare e beh, ora mi hanno messo alle strette, o trovo marito da sola o dovrò sposare quella sottospecie di orco che loro hanno scelto per me.
In alternativa a entrambe le opzioni potrei farmi monaca, ma non penso che riuscirei a sopportare la vita di una donna costretta a pregare e nient'altro. Non so cosa sia peggio, se vivere in convento a vita o sopportare per un altro anno gli sguardi tutt'altro che discreti da parte dell'alta società.
<<Madre, lo troverò, ma smetti di ripeterlo>> Penso che potrei impazzire se sentissi di nuovo il nome di Lord Dormer, o matrimonio, o marito nella stessa frase.
<<Smettila tu di essere così noncurante e inopportuna, non capisci che tutto quello che stiamo facendo io e tuo padre è assicurarti una vita dignitosa?>>
In realtà no, non lo capisco, perchè devo sposarmi? Perchè non posso semplicemente rimanere sola per il resto della mia vita? La risposta a entrambe le domande è una sola: la società. Purtroppo o per fortuna le persone oggi si interessano particolarmente tanto alla vita delle altre persone, il che mi rende impossibile fare quello che voglio perchè le conseguenze di quello che faccio io ricadono sul nome della mia famiglia.
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Sono le sei del pomeriggio, devo preparare la tavola per la cena. Ovviamente ho avuto io questo grande privilegio, perchè la mia cara sorella sta scegliendo le stoffe per un abito che indosserà immagino al prossimo ballo.
L'arrivo di Willow mi solleva il morale, arrivato al nucleo del mondo a forza di pulire e cucinare. In lei ci vedo una piccola me, sia per assomiglianza fisica che mentale, abbiamo un rapporto speciale. La definirei la mia migliore amica ma, oltre alla differenza di ben 10 anni, suona abbastanza patetico.
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Touch of Fire- Who will be the queen?
RomansaUn principe ricco e potente che deve trovare moglie, due sorelle in cerca di marito, chi sarà la prescelta? 1816 Joanne Walsh non ha interesse nel sposarsi, nonostante la società imponga i suoi standard, ma se non sceglierà lei colui che sarà suo ma...