1 tornanado a milano

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Pov Rebecca

Stavo prendendo la valigia da sotto il letto quando sentì qualcosa toccarmi la caviglia <<buu>> sbattei la testa <<aia porco Díaz>> urlai e sentii Olivia ridere , presi la valigia e mi alzai <<tu che cazzo ridi stronza>> mi toccai con una mano la testa poi presi la pila di vestiti che avevo messo sul letto dentro la valigia <<sai che ci mancherai vero?>> mi disse Olivia guardandomi, ci conoscevamo da quando eravamo piccole e Olivia aveva una cotta per Riccardo <<Sweety sei pronta che ti accompagno alla stazione?>> entrò lana nella mia camera dove eravamo io e Olivia, indossava una vestito bianco con le calze rosa chiaro un chiodo rosso ciliegia , degli occhiali a cuore sempre Rossi e degli anfibi , mentre girava sul dito le chiavi della sua auto <<ho quasi fatto mi mancano solo i trucchi da mettere in valigia>> , sono contenta di andare di nuovo a vivere con mio fratello rivedere Simo e forse mi mancava un po' anche Daniel... aspetta ma cosa sto dicendo <<terra chiama Rebecca sei viva?>> mi disse Olivia e mi schioccò davanti la faccia le dita , mi risvegliai da quel pensiero e chiusi la valigia con molta forza , mi stava per squillare il telefono ma lo afferrò lana che rispose al posto mio,
<<Hey Rebecca sei partita?>> era la voce di Ricky
<<no Riccardo , Rebecca oggi è un po' dispersa tra i suoi pensieri>>
Feci il dito medio a lana che stava ridendo con Olivia
<< ok avvisami quando sei a milano che ti vengo a prendere>>
<<Si signor capitano>>
<<a dopo peste>>
Chiusi la chiamata , Mio fratello mi chiamava sempre peste e io amava qual nomignolo mi ci chiamava da quando eravamo piccoli perché facevo sempre casini ma lui era sempre lì ha difendermi
<<dai andiamo sweety che se no perdi il treno>>
<<si andate prima che piango>>
Vidi Olivia con gli occhi lucidi e la abbracciai
<<Olivia questo non è un addio ti ricordo che fra un mese vi trasferite anche voi a milano e vivremo di nuovo insieme ok?>> gli asciugai una lacrima e vidi lana mettersi gli occhiali sugli occhi , aspetta lana che piangeva per qualcuno? In tutti questi anni che ci conosciamo lo vista piangere solo 3 volte , la abbracciai e poi andammo in macchina, arrivammo dopo 15 minuti in stazione e salii sul treno .

Skip time *arrivando a Milano*

Sono arrivata a Milano e chiamo Riccardo
<< fratellone sono in stazione mi vieni a prendere?>>
<<peste non vengo io a prenderti ma un altra persona>>
Lo sentii ridere a bassa voce insieme a un altra voce che riconobbi essere Awed
<<e allora chi mi viene a prendere?>>
Ad un certo punto sentii una mano toccarmi la spalla e tirai un piccolo urlo , sentii mio fratello ridere dal telefono , mi voltai verso la figura alta e muscolosa alle mie spalle

<<ciao anche a te piccoletta>>
Cazzo era lui la persona che più odiavo al mondo, non riuscivo a rispondere ero come bloccata ad osservarlo, indossava dei pantaloni della tuta una felpa verde scuro un cappello , si era fatto il piercing al naso e i ricci e poi aspetta... ma quelli erano i miei occhiali li avevo dimenticati qua cavolo
<<Daniel d addetta non ti hanno insegnato che non si ruba?>>
<<anche io sono felice di vederti Rebecca>>
Ero incazzata nera , appena arrivo a casa uccido Simone e Awed lo dico
<<senti muoviamoci ad andare a casa mia che pesa la valigia>>
La realtà? È diventato un figo assurdo ma è comunque il mio nemico e lo odio sia chiaro ma è comunque carino , mentre penso questo Daniel mi prende la valigia dalle mani
<<lascia che prendi io la tua valigia piccoletta>>
Sospirai e mi avvia verso la macchina di Daniel seguendolo , mise la mia valigia dietro e poi mi aprii la portiera per farmi sedere , odiavo gli uomini dolci o che facevano i carini ma lui era diverso...

🌙
Spazio autrice~
Spero vi stia piacendo questa storia anche se è un solo capitolo per ora ma domani arriva il secondo 🌹 se vi è piaciuto mettete una stellina⭐️ e alla prossima <<se state leggendo ora buonanotte🫶🏻>>

El laberinto en tus ojos || Daniel daddettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora