cap12👹

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" continuiamo la cena vi prego, fra poco tempo avremo dei ospiti speciali."

" Samuel! Sei sicuro ?"

" Si appa , lo sono."

Non fini ne meno parlare vide Michelangelo correre verso di loro.

" Mio signore. Vostra santità!"

" Respira cazzo."

" Gesù. "

" Michelangelo non vorresti nominare tutti santi che ci circondano vero? Respira maestro. "

" Sono...sono "

" Ho capito. Sono arrivati Nam e yoongi?"

" Si."

" Fallo venire . Nessuno osi disobbedire e chiaro?"

" Si vostra altezza."

Nam è yoongi entrarono con timore. Era secoli che non mettevano piede nel cielo.

Primo ad accoglierli fu proprio Samuel.

" Zio ! Cugino . Ben venuti."

" Samuel? Mio dio. "

Nam spalancò la bocca.

" Ciao zio. "

Samuel corse dallo zio buttandosi fra le sue braccia .

" Mi sei mancato tanto nanetto. "

" Anche tu."

" Mi dispiace come sono andate le cose. "

" Lo so. Ma ho un piano . Non ti preoccupare. Vai adesso abbraccia tuo fratello e tu yoongi cori da hoby ti prego . Non riesco vederlo così distrutto."

Yoongi non sapeva che dire, corse da hoby abbracciandola forte. La stessa cosa fece Nam con re è con la regina .

" Cosa pensi di fare Samuel?"

" Niente di che yoongi. Lusifero vuole me ed è me che aveva. "

" Ti ucciderà. "

" No. Non questa volta. Andrà tutto bene ma mi servi tu. "

" Tutto quello che voi nanerottolo."

" Hei ! Sei della stessa altezza mi pare. "

Rissero tutti.

" Cosa devo fare?"

" Mentre lusifero starà distratto con me dovete portare via taemin e arastor. Ti aiuterà amenadiel . "

" Va bene. Ci sto. "

" Andiamo allora. "

" Jiminie! "

" Mhu?"

" Devi sapere una cosa però."

"Dimmi. Se è importante.!"

" Lusifero ti ha amato molto. Lo visto piangere e disperarsi per te."

Samuele annui.

Con un battito di Alli tre angeli scesero nel inferno. Due di loro erano angeli bianchi quindi si potevano essere notati ma amenadiel e beelzebub sapevano come evadere le guardie infernali .

👹

" Ti stavo aspettando."

" Ah sì ? E come mai? Ah! Hai preso mio amico con inganno per avermi. Ecolo sono qui. Cosa voi da me?"

" Sai quello che voglio , non ho altra scelta."

" Capisco.prima di uccidermi ancora mi permetti una domanda ?"

" Certo."

Lusifero estese la spada infernale.

" Voglio sapere perché non mi lasci in pace?"

" Sai che non posso. Finirà tutto."

" No. Se mi lasciasi stare, io vivrrei la mia vita nel cielo e tu la tua vita qui nei inferi. Anche se siamo destinati non dobbiamo stare per forza insieme . Tu ti sposi con un demone e io con un angelo . E semplice no?"

La faccia di lusifero cambio , divenne rosso di rabbia .

" Non mi ami più?"

Samuel rise.

" Mi hai uciso non so quante volte, mi hai strappato l'anima , hai coraggio di chiedermi se ti amo?"

" Io.io. non ci riesco. Non posso immaginare che ti tocchi qualcuno che non sono io. Tu sei mio . Mio hai capito?"

" Mi ami ancora?"

" Sempre. Più di prima. Avrei voluto non vedere quel maledetto marchio su di te. Quel marchio che annuncia tuo potere., vorrei fossi morto io quel giorno , vorrei non ucciderti ma tenerti stretto fra le mie braccia come quando eravamo piccoli. Vorrei unna famiglia insieme a te ,ho sempre voluto, tu eri tutti per me, se avevo te non avevo bisogno di nient'altro, avrei rinunciato anche inferno per te. Ma hai quel marchio maledetto.non posso non ucciderti . "

" Allora fallo, fallo kookie, uccidimi di nuovo "

Samuel si strappo vestiti rimanendo petto nudo.

Lusifero si avvicinò con la sua spada che scintillava più che mai.

Si mise dietro Samuel tenendo per colo. Palmo della sua mano braccio al contato con la pelle del angelo.

" Le tua ultime parole angelo samuel. "

" Ti amo.ti amo come primo giorno che ci siamo guardati nei occhi, ti amo così tanto da far paura. Ti amo anche dopo secoli e anche dopo che mi hai uciso . Fallo kookie uccidimi ."

Dalle mani di lusifero cade la spada faciendo un rumore assordante. Giro la testa di Samuel caturando le sue labbra in un baccio famelico.

" Non posso

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" Non posso. Non posso ucciderti . Sei mio piccolo pulcino. Non posso. "

" Allora bacciami kookie, bacciami."

" Desiderio esaudito . Ho aspettato secoli per questo. "

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