Parole Sfocate

Notti Parlate

Non lo andrò a negare,
da sola non ci voglio stare,
i pensieri tendono a naufragare
sembrano quasi voler restare
e io li faccio entrare,
perché anche senza il mio consenso,
avrebbe acceso tutto quello che era represso.

Non sono una persona con il sorriso stampato
le emozioni le sento mi sembra scontato,
ma la gente non sembra sapere
cosa si prova ad avere
notti dove le sere
non sembrano mai tacere.

Da piccoli si aveva paura del mostro sotto il letto,
ora vorremmo sapere cosa ci avrebbe detto,
magari si sentiva anche lui fuori contesto?

Ora ciò di cui si ha paura è il calar del sole che porta scigura,
non perché in se sia brutta
ma perché è molto amica della mente,
iniziano dando uno spettacolo
che devi per forza ascoltare,
non ne vogliono sapere
di cosa tu vuoi fare.

In quel momento sei solo tu,
e quello spettacolo teatrale,
di cui avresti fatto a meno così per poter sognare,
ormai sembra fatale,
e lo scacciarle irreale,
arrivano sempre puntuali
nemmeno i bonifici postali,
almeno quelli li vuoi aspettare
questi li vedi approdare,
e sembrano trovarti una bellissima nave
si rendono i proprietari,
di un corpo esanime
che cerca ancora di esprimere
quel poco che gli resta per provare a redimerle.