Parole Sfocate

Dolore Non Detto

Mi fa male il petto,
quante volte ancora devo sentire questo?
Rintanata nella mia stanza,
osservo il vuoto, incatenata.
Dicono "parla", ma quante volte poi sei ascoltata?

Si preoccupano quando te ne vai,
ma quando ci sei, non interessa.
Vorrei davvero entrarci in testa,
è così che fate capire che ci tenete?

Ogni volta mi sento a disagio,
scema io che ci rimango.
Ma se restano, significa che qualcosa valgo?

Scaccia via questo pensiero,
ti porta solo nero.
Sei come un fiore
nato in un giardino sbagliato,
che ti spinge solo lungo un baratro.
Potresti andartene, ma le tue radici non vogliono saperne di combattere.
Sei sincero,
fin troppo vero.
Questo va a tuo discapito, per le persone sembri un bradipo,
perché pensi molto alle cose prima di fare bordello.
Non vuoi che provino il tuo stesso flagello.

Non me ne vado perché so cosa significa essere abbandonato,
sentirsi voluto e poi scartato.
Ma seriamente dovresti starci in questo labirinto senza un faro
Io continuo a camminare, ma sembra solo allontanarmi.
Non importa quanto ti impegni,
non importa agli altri.
Ho quel lato ancora da bambina che vorrebbe sentirli lodarmi,
ma quello che ricevo sono solo critiche,
magari fossero costruttive.

A volte si dimenticano che ho un cuore?
Vorrei urlare che ho il loro stesso valore,
ma sento che in realtà
non è questa la verità.
Chissà dove questo mio essere mi porterà.

Io resto, ma sono un bicchiere rotto.
Fortunatamente, nessuno se n'è accorto.
Probabilmente stanno ad ignorare,
meglio così, non devo spiegare.
Alla fine, hanno tutti cose da fare.
Ma pretendono che tu
debba per forza esser loro un fanale.
Vedranno che ti stai scaricando?
O continueranno ad abusare di quella poca batteria che ti rimane?