Voce Silenziosa

12 3 0
                                    

Vorrei che la mia voce fosse sentita,
vorrei lasciare un qualcosa delle parole che scrivo con questa matita,
entrare nei cuori di persone che hanno timori
fargli capire che non sono soli,
non voglio essere ricordata,
voglio solo essere abbozzata
come una voce stonata,
che non ti aspettavi ma che ti ha aiutata.

Eppure io capisco sia poco
anche se le parole non sono un gioco,
le dico per quello che ho vissuto
per far capire che non si è soli in questo mondo perduto,
finché abbiamo noi stessi anche se un po' persi
e lotteremo per continuare ad essere noi stessi
oppure a ritrovarci dopo esserci dispersi,
potremmo ritrovarci tutti insieme in questi versi.

Noi con passati avversi,
che finiamo col essere introversi
e viene scambiato per esseri persi,
come persone senza una voce
ma stiamo solo parlando sottovoce,
con un sentimento feroce,
di dimostrare che il nostro pensiero è veloce,
che quella rabbia repressa,
dovrebbe solo essere espressa.

Noi che siamo audaci,
più di quanto ci pensino incapaci.

Quello a cui teniamo,
in realtà è quello da cui scappiamo,
per paura che non dimostriamo
quello che davvero noi proviamo,
quando spesso si è fraintesi,
e finiamo col essere distesi.

Non voglio essere dimenticata,
per le mie parole voglio essere calcolata,
non per quello che io sono,
ma per quello che vi dono.

Parole SfocateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora