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Mi sveglio e mi aspettavo di trovare Klaus addormentato accanto a me, ma non trovo nessuno. Mi siedo e mi guardo per la stanza confusa però grazie al mio dito sento la sua voce.
<<no, non potete definirvi delle intenditrice se non li avete assaggiati tutti>>
Sorrido, sapendo che con le nostre figlie al piano di sotto. Mi cambio e li raggiungo. Trovo Klaus con in braccio le nostre figlie a è un tavolo pieno di dolci.
Klaus prende un dolce e lo fai assaggiare prima a Helen e poi a Hope.
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<<è buonissimo>> dice Helen, leccandosi le labbra.
<<è vero>> concorda Hope.
Sorrido. <<bene, ricordatevi di andare a ringraziare lo chef che vostro padre ha costretto a preparare tutti questi dolci>>
Tutti e tre mi guardano.
<<buongiorno, amore>> mi saluta Klaus.
<<giorno>> ti chiedo un bacio a stampo prima di guardare tutto il cibo. <<la giornata inizia alla grande. Immagino che non ci sia nulla di male in un frutto>>
<<non vedo alcun male nel soddisfare la curiosità delle mie figlie>> mi risponde Klaus. <<con moderazione, ovviamente>>
Sospiro e guardo le gemelle. <<non mangiatene troppi, altrimenti vi verrà il mal di pancia>>
Annuiscono e Hope mi allunga un dolce. <<vuoi mamma?>>
Sorrido. <<grazie piccola>> prendo il dolce e le un bacio nei capelli.
Klaus guarda le nostre figlie. <<vi ho mai raccontato la storia del mio primo bignè?>> le bambine scuotono la testa. <<no? Vi aspetta una sorpresa>> Klaus sollevata Hope e Helen dalle sue ginocchia, facendole ridacchiare e le fa sedere sulle sedie mentre cammina intorno al tavolo. <<molto tempo fa, tre suore francesi vennero a New Orleans in cerca di un nuovo inizio. Sono venute qui e hanno marciato direttamente nel nostro soggiorno e hanno regalato a me e a vostro zio Elijah questi pasticcini ricoperti di zucchero dall'aspetto piuttosto bitorzoluto. E inutile dirlo, noi siamo rimasti estasiati>>
