Parte Due: Giudizio

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Nota sull'usanza angelica:

Nel mondo angelico, lasciare una piuma ad un altro è un simbolo di corteggiamento. Questo gesto rappresenta un'offerta di affetto e interesse romantico, simboleggiando la purezza e la sincerità dei sentimenti dell'angelo che lascia la piuma. Ogni piuma, donata con cura e intenzione, porta con sé un messaggio di desiderio di connessione e di amore, rendendo questo atto un momento significativo e prezioso nella vita degli angeli.







"Vidi cose che mi cambiarono il mondo, desiderai essere la tua salvezza. Stringiti a me, solitario amore mio"










Taehyung si guardava allo specchio con un misto di curiosità e dubbio. Da quando aveva iniziato il suo cammino di redenzione, la sua immagine riflessa sembrava cambiare ogni giorno. Gli occhi, un tempo colmi di un'oscurità impenetrabile e tristezza, ora brillavano di una luce incerta, ma crescente. Si passò una mano tra i capelli neri, riflettendo sul tempo trascorso all'Accademia degli Angeli.

La sua vita era nettamente cambiata grazie al Serafino.

E lui gli era immensamente grato per quell'affetto incondizionato, spontaneo. Un affetto che, dopo anni, lo fece sentire finalmente parte di qualcosa.

Aveva iniziato a parlare con altri angeli All'Accademia che seguivano i suoi stessi corsi e ormai la maggior parte non aveva più timore di lui.

Ogni giorno, Taehyung si ritrovava a giocare con i bambini nei giardini dell'Accademia. Nonostante il suo cuore portasse il peso di un passato oscuro, i loro occhi luminosi e pieni di innocenza riuscivano a infondere in lui un senso di speranza e purezza.

I piccoli si erano abituati alla sua presenza, ormai praticamente fissa, chiedono di lui e lo accolgono sempre con gioia, come se l'avessero sempre visto lì.

Erano affascinati dalle sue storie, che sembravano provenire da un mondo lontano e misterioso, e dalla magia che riusciva a evocare con una semplicità disarmante.

Ovviamente avevano fatto un patto di non parlarne con nessun altro angelo. I bambini avevano giurato sulle loro piume di tenere la bocca cucita.

Durante quella mattinata soleggiata, mentre il vento accarezzava dolcemente i fiori, aveva fatto apparire una farfalla nera dal palmo della sua mano. I bambini, con gli occhi spalancati e i sorrisi radianti, avevano applaudito con una gioia che sembrava illuminare l'intero giardino.

Myra era rimasta particolarmente affascinata da lui. "Ti prego, ti prego, Taehyung. Solo un'altra volta!" lo implorava, tirandogli la manica della giacca rossa con insistenza.

Taehyung le sorrise, sentendo un calore che non aveva mai provato prima riscaldargli il cuore.

"Ok, l'ultima volta e poi basta," rispose, aprendo lentamente la mano. Una nuova farfalla nera, elegante e misteriosa, emerse dalla sua pelle, volando leggera nell'aria.

Mentre osservava la farfalla allontanarsi, Taehyung si sentiva parte di qualcosa di più grande, come se attraverso questi piccoli momenti di gioia e connessione, la redenzione fosse sempre più vicina. I bambini gli insegnavano la purezza della fiducia e dell'innocenza, qualcosa che aveva dimenticato da tempo.

"Bambini, è ora di andare," annunciò una voce dolce.

Jimin si avvicinò, il sorriso luminoso che Taehyung trovava irresistibile. I bambini sospirarono delusi, ma obbedirono, allontanandosi con lentezza. "Maestro Jimin, possiamo restare ancora un po'?" chiese Myra, speranzosa.

"Domani, Myra. Il Principe ha bisogno di riposare adesso," rispose Jimin con gentilezza, accarezzandole i capelli con un gesto dolce.

La piccola annuì, e li salutò con la mano, prima di correre per raggiungere il resto del suo gruppo.

You are my Redemption [VMIN]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora