You are my Redemption [VMIN]

Parte Uno: Desiderio

Note:

Cari lettori! (Mi sento quasi Lady Whistledown con questa intro),

È con grande gioia che finalmente condivido con voi questa piccola storia che avevo in testa da un po'!

In attesa del prossimo capitolo di File X [Unclassifield document], su cui sto collaborando con Sharon471250 vi consiglio di farci un salto e dare un'occhiata), vi accompagnerò per una ventina di giorni circa con questa piccola avventura che ha come protagonisti i nostri amati Vmin.

Un ringraziamento speciale va a Lana Del Rey: le sue canzoni Say Yes to Heaven e Young and Beautiful mi fanno sempre pensare a loro.

Le parti iniziali di questo primo capitolo potrebbero sembrare un po' noiose, ma sono necessarie per la costruzione dei personaggi e l'evoluzione dei loro rapporti. Spero che vi piacciano!

Questa storia è puramente inventata, così come le regole che governano il Paradiso e l'Inferno. Buona parte di ciò che leggerete è stata ispirata da Hazbin Hotel (avrete già notato i riferimenti a Taehyung come Charlie), La Divina Commedia e infine la mia più ardita fantasia!

Non mi addentrerò in dispute teologiche o religiose, quindi sentitevi liberi di leggere la storia qualunque sia il vostro credo.

Buona lettura! Un bacione.

Emily

"𝑨 𝒍𝒐𝒏𝒈 𝒕𝒊𝒎𝒆 𝒂𝒈𝒐, 𝒂𝒏 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝒂𝒏𝒅 𝒂 𝑫𝒆𝒗𝒊𝒍 𝒇𝒆𝒍𝒍 𝒊𝒏 𝒍𝒐𝒗𝒆..."

".... 𝑨𝒏𝒅 𝒊𝒕 𝒅𝒊𝒅 𝒏𝒐𝒕 𝒆𝒏𝒅 𝒘𝒆𝒍𝒍."

Taehyung era sempre stato un sognatore.

Se avesse chiuso i suoi occhietti rossi cremisi, avrebbe potuto ancora vedere suo padre che parlava della polvere delle stelle, dei cieli più alti e splendenti e di un mondo creato per essere vissuto dalle anime umane.

Aveva sempre immaginato la terra come un mondo magico in cui il fuoco e la luce erano la stessa cosa e ognuno poteva desiderare di essere ciò che voleva. Senza alcun limite.

Poi i sogni di suo padre erano finiti per sempre e a lui non rimanevano che ricordi spezzati e incubi evanescenti di un Regno che tormentava e puniva per l'eternità.

Per il Principe dell'inferno, da piccolo, la vita era guadare fuori dalla finestra del palazzo in mezzo al caos di una perdizione di distruzione, lussuria, violenza e malvagità, e di chiedersi come arrivare all'irraggiabile.
Oltre i palazzi di pietra nera si ergevano come monoliti della perdizione, con torri aguzze che sembravano voler pungere il cielo.