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‼️I PERSONAGGI SONO MAGGIORENNI ESSENDO CHE SONO DELLA SERIE "GO"‼️
Respiri e orgasmi provenivano da quella stanza in quella fredda sera d'inverno.
I due ragazzi, erano ritornati dal lavoro dopo una lunga giornata, Jude andò a farsi un caffè per rimanere un altro po' sveglio per sistemare vecchi fogli per capire cosa stava programmando il Quinto settore contro la Raimon.
Al contrario di Caleb che era stanco, beh per aver allenato dei ragazzini di una scuola elementare, e, secondo descritti da lui stesso, quei bambini sono proprio delle piccole pesti.
Il castano si avvicinò al suo ragazzo abbracciandolo da dietro mentre si stava preparando il suo ennesimo caffè della giornata, lasciandogli dei piccoli baci sul collo.
Jude: scusami Caleb.. ma sta sera non faremo niente.. ho molto lavoro da fare.. in più, tu come allenatore non dovresti lavorare ai dati dei tuoi allievi? insomma, capire le caratteristiche di ognuno di loro, dal portiere all'attaccante.
Il castano rimase sorpreso quando si staccò dal suo abbraccio, beh.. ogni sera era la stessa storia.
Caleb voleva sempre un po' di intimità con lui, d'altronde si vedevano soltanto ogni fine settimana a causa del loro lavoro.
Jude, dopo aver bevuto il caffè, si avviò verso il suo ufficio, dove si sedette al computer e iniziò a lavorare.
Il castano non sembrava molto contento, ma non demorde così facilmente.
Seguì il suo ragazzo e lo abbracciò di nuovo da dietro lasciandogli dei baci sul collo molto più marcati e ruvidi sta volta.
Jude cercò di concentrarsi sul lavoro senza dargli conto.
Caleb: avanti..~ lo so che infondo ti piacerebbe un momento per noi due..~
Il castano si aspettò un ennesimo rifiuto, quando il rasta iniziò a sospirare leggermente quando sentì di nuovo il tocco delle labbra del suo ragazzo sulla sua pelle.
Jude: C-caleb ti ho detto che oggi non è possibile.. fare quello che hai.. in mente..
Il castano girò la sedia guardandolo negli occhi ghignando leggermente, sapeva che gli piaceva quando era lui a dominarlo.
Caleb si sedette sulle sue gambe e iniziò a baciarlo, fu un bacio casto e pieno di passione, il rasta cercava di avvicinarlo di più a sé mentre man mano i suoi vestiti venivano buttati a terra in un angolo della stanza.
Il castano, dopo avergli tolto la camicia e lasciando scoperto il suo petto abbronzato, gli lasciò una scia dal collo al petto fino ad arrivare al ventre dove si fermò notando che il rasta stava sospirando sta volta più pesantemente, come a chiedere di più.
Jude: b-bastardo.. perché ti sei fermato..?
Caleb ghignò, aveva esattamente il contro su di lui adesso.
