Storia Atroce...

114 8 11
                                    

Sanemi: ero piccolo, avrò avuto al massimo 8 anni.
Hai presente che mio padre è abusivo e alcolizzato?
Giyuu: si perché?
Sanemi: ecco lui faceva parte della mafia.

Non c'è la facevo ad andare avanti.
Mi sentivo vuoto dentro e le parole non mi uscono dalla bocca.

Senti le braccia di giyuu avvolgersi attorno alla mia testa. Che tenero.

Giyuu: se non vuoi continuare fa niente amore, posso capire.
Sanemi: non ti preoccupa-
Giyuu: si che mi preoccupo

Lo avevo capito.

Sanemi: continuo
Giyuu: ok, parla con calma e non ti agitare ok?
Sanemi: ok, bene dicevo. Mio padre aveva bisogno di un erede. Scelse me.
Mia madre non era d'accordo e ha provato in ogni modo a fargli combinare idea ma non ci riuscì. Quel schifoso decise di venderla alla base nemica per non creare conflitti.
La uccisero.

Vedevo giyuu che mi stringeva la mano. Sembra più triste lui che io.

Sanemi: tutto bene giyuu?
Giyuu: dovrei essere io a chiedertelo! Dai continua

Sanemi: mio padre non gli interessava della morte di mia madre ma continuò con il suo intento.
Mi insegnò con modi bruti a uccidere le persone. Così per 6 anni.
Quando avevo 14 anni ormai ero esperto in quello. I miei fratellini e le mie sorelline mi stavano lontano con la paura che fossi diventato come mio padre. Tranne uno. Genya, lui provava stupore nei mie confronti.

Mi adorava genya però smise di farlo quando mio padre mi constrinse e obbligo di uccidere un mio fratellino.

Ero un mostro come mi dicevano i miei altri fratelli e sorelle.

A 16 anni scappati di casa. Lasciando i miei fratelli e sorelle da soli. Purtroppo avevo già ereditato la mafia visto che mio padre morì ucciso da altre bande della mafia.

Mi adottarono un'altra famiglia, quella che hai conosciuto quando ci siamo sposati.

Anche ora faccio parte della mafia e non posso andarmene essendo il capo.

Giyuu mi abbraccio forte forte forte forte forte forte forte forte forte forte forte forte forte forte forte forte forte

Minchia non riuscivo a respirare

Sanemi: G-giyuu non riesco a r-respirare...!
Giyuu: mi dispiace tanto sanemi! Non avrei dovuto chiederti di spiegarmi la storia!

Giyuu lasciò la presa è mi bacio

Sanemi: non ti preoccupare, dovevi saperlo, sei stato coinvolto anche tu dopotutto.
Giyuu: posso farti una domanda?
Sanemi: certo
Giyuu: che fine hanno fatto i tuo fratelli e sorelle?
Sanemi: solo genya è vivo, altre bande della mafia hanno ucciso gli altri. Ora genya vive a casa di un suo amico. Io e genya non ci parliamo da anni ormai.
Giyuu: Ah ok. Spero che risolviate

💙coppia infelice... o forse...💚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora