Le poesie di un cuore giovanile

Dolore

La cosa che fa più male è il ricordo della felicità.
Quella che si prova mangiando il gelato da piccolo.
Quella che sentivi dentro le ossa tutte le volte che si alzava la brezza invernale sulla maestosa riva di Porto Palmas.
Quella che profumava di rosa sanguinante.
Quella felicità che si ascolta insieme ai propri amici.
Quella sensazione che ti pervade mentre tu sei inconscio.
Poi, quando ti rendi conto della felicità che ti ha pervaso, la fai trapassare e ti accorgi che é già andata via.
La felicità dei colori del tramonto.
La gioia di amare qualcuno.
Di amare se stessi.
E poi torna la malinconia.
La malinconia della luce durante l'abisso di buio e stelle della notte.
La malinconia di un abbraccio.
La malinconia quella paragonabile a un buco nero.
Risucchia tutto.
Tu sarai vuoto.

La cosa che fa più male è sapere che tu non ci sei più ed io scomparirò nell'oscurità della notte.
É sapere che non potrò più sentire la felicità pervadermi fra le tue braccia.
Di non sentire il profumo della tua pelle.

Il dolore arriva e ti insegna a vivere, ma bisogna fare attenzione che non rimanga troppo a lungo.
Potrebbe farti rinascere come potrebbe ucciderti.
Un fiore da maneggiare con cura.