Memories ||h.s||

19.

VI CHIEDO DI LEGGERE LE NOTE IN FONDO E DI COMMENTARE QUALCOSA ANCHE CRITICARMI SE VOLETE..

//buona lettura//

"Ti serve un passaggio?" Dissi a Sophie quando il campanello suonò, rivelando un Harry Styles in jeans neri, maglietta bianca e cappottino blu

"No, grazie.. dovrebbe passare Liam" si guardò intorno per cercare non so cosa "dovrebbe arrivare tra un po"

"Liam Payne?" Ridacchiò Harry

"Si, lui"

"E verrete alla festa?" Ridacchiò ancora

"Si Harry"

"Oh mio dio, divertitevi" mi guardò e sorridendomi mi invitò ad uscire dall'appartamento

"Grazie, anche voi" rispose duramente Sophie, sbattendo la porta alle nostre spalle

"Perché sei così duro con lei?" Chiesi ad Harry che ancora aveva un sorriso irritante in viso

"Non sono duro, ma Liam Payne e Sophie Fitzerman non posso stare insieme, sono angelo e diavolo"

"La penso come te, ma a quanto pare stanno bene insieme" feci spallucce ed entrai in macchina dopo che Harry aprì lo sportello del passeggero.

"Bah" ansimò lui entrando in macchina "comunque sia, sei bellissima sta sera" prese il mio viso con tutte e due le mani e porto le sue labbra sulle mie rivelando un po' di passione

Sorrisi a quel gesto, amavo i baci di Harry.

"Tra quanto arriveremo?" Chiesi quando ci staccammo e accese la macchina

"Casa di Josh è a circa dieci isolati da qui, quindi direi meno di un quarto d'ora" mi sorrise.

Annuii e ricambiai il suo sorriso, durante il tragitto scese il silenzio "Sai" disse lui "Non mi farà del male rivedere mia madre" mi guardò con il suo solito sorriso

"Verrai con me in Inghilterra?" Dissi estasiata "Oh mio dio Harry, sono troppo felice" mi affrettai a stampargli un bacio sulla guancia e dopo a sedermi nuovamente composta sul sedile del passeggero.

"Okay siamo arrivati" Avvisò.

Casa di Josh è qualcosa di stupendo, è una villa più che altro. È circondata da un muretto alto si e no due metri, il giardino all'interno è ben curato e sulla destra c'è un enorme piscina, ovviamente vuota. Diversi ragazzi vagabondeggiano per questo giardino e come mi vedono iniziarono a fischiare.

Mi voltai istintivamente per vedere il viso di Harry, che con uno sguardo minacciò i ragazzi ubriachi. Passò un braccio attorno alla mia schiena e mi portò al suo fianco,stringendomi a se.

"Non mi lasciare" sussurrò al mio orecchio.
Sorrisi al gesto, sentendomi sempre più protetta tra le sue braccia.

Entrammo nella villa e un forte odore di alcol intasò le nostre narici "Oh mio dio" sorrise Harry, rivelando le fossette.

Si mise una mano davanti la bocca e il naso, per alleviare l'odore, cosa che feci pure io, ma pian piano si fece sempre più sopportabile e non fummo così stretti a girare come se avessi mascherine anti-smog.

"Ricordami perché sei voluta venire qua?" Ironizzò Harry dopo che ci sedemmo su due sedie in cucina "È noiosa come festa"

"Volevo rivedere un po tutti, è due giorni che siamo solo io e te, diamo segni di vita" risi sorseggiando la bevanda nel mio bicchiere, ma l'espressione di Harry rimase seria. "Se devi rompere le palle così e tenermi il muso possiamo pure andarcene"