2 CAPITOLO I NOSTRI SEGRETI

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Mi svegliai , un po presto del solito ,mi alzai dal letto ,legai i miei lunghi capelli castani andai a fare colazione ,una doccia veloce e subito fuori casa .Per strada incontro Mattia come al solito jeans maglietta attillata , con il suo ciuffo davanti agli occhi .Eh Giulia alza la mano in segno di saluto ,eh ciao andavo a scuola , facciamo la strada insieme , ok .. durante il tragitto parlavamo di tutto poi lui mi guarda e mi dice ieri ti ho vista che mi spiavi dalla finestra, per la verità non ti spiavo ero uscita dal balcone a prendere una boccata d'aria , con quel freddo il mio viso si arrossi , ti ho beccata , io pure ti ho beccato, fumavi di nascosto perché o sentito tuo padre chiamarti e tu che ai subito buttato la cicca e dovevi vedere la tua faccia ieri sera lui scoppia a ridere il suo sorriso mi fa stare bene ,con me i tuoi segreti sono al sicuro sarò una tomba ,tu non ai nessun segreto che io posso custodire , be io sono una semplice ragazza non fumo non bevo ,non cerco guai ,be un segreto te lo dirò non mi sono mai innamorata mai di nessuno ,poi ad un tratto mi venne in mente che domani c'e il compleanno di Elis , mi potresti accompagnare ce vieni al compleanno con me , ma io non conosco nessuno , e anche un modo per fare amicizia ti farò conoscere i miei amici di comitiva , non dirmi di no. Va bene Giulia , ma ti posso chiamare Giuly nelle mie parti si usa abbreviare il nome,e una cosa buffa ma e tanto di moda ,ok mi piace Giuly allora anche io ti chiamerò Met ti piace? Si nessuno mi aveva chiamato cosi nella mia città mi chiamavano in altro modo , ma questo e più bello l'ai scelto tu! , lei sorride lui la guarda con occhi persi , poi arrivati a scuola , la campanella lo fa tornare dai suoi pensieri nel pianeta terra .entrano in classe un compito di letteratura a sorpresa ,tutta la classe rimane sorpresa , le due ore del compito sembravano non passare mai , met mi mandava dei sguardi per dire come si fa , la prof ci stava su come un avvoltoio ,finalmente la campanella la solita salvezza , il nostro compagno marco ritira i compiti ,la prossima lezione si fa avanti , e cosi via tutta la giornata. usciti da scuola Elis e broke si avvicinano ti abbiamo vista come gli stai dietro , ma no vi sbagliate e solo un amico diciamo. Il ritorno verso casa non lo vidi , come al solito salutai le mie amiche e entrai a casa. Buttai lo zaino sul divano mi preparai una cosa al volo e dopo aver mangiato andai nella mia stanza ,passai il pomeriggio a parlare con broke su cosa regalare a elis ,alla fine interrompo la conversazione con broke , met era come al solito affacciato al balcone che mi faceva cenno con la mano , chiusi la cornetta e apri il balcone , lo guardavo e non il perché avvolte lo fissavo il suo corpo aveva tutto al posto giusto,giuly ti va di andare a fare un giro , dove andiamo ?in un posto va bene mi dai un minuto per cambiarmi , va bene .scesi e andammo a fare un giro ,sai non ti ho mai raccontato di quello che ero prima , ma non importa io ti ho conosciuto cosi e mi...poi cambio discorso imbarazzata ,qual è la tua passione ?la mia passione sono le moto , ma mio padre non ne vuol sentir parlare,a paura a portarle ,pensa se mi vedesse un una di quelle. Invece le tue di passioni? Io ho sempre sognato di andare all'università e diventare una scrittrice, scrivere una storia e essere famosa .La sera calò e noi camminammo ancora dentro il parco pubblico , il tu cosa vuoi fare da grande? , ma non so ..non credo tanto ai sogni , alle storie a lieto fine all'amore impossibile, non mi sono mai innamorato , il mio cuore non ha battuto mai per nessuna, mi sono sempre chiuso con me stesso,ho una sorella ma sta con mia nonna , lei li a la sua vita i suoi amici , sai mi sembra strano che ti sto parlando perché di solito allontano tutti da me , con me puoi parlare di tutto. La sua mano sfiora la mia sento un brivido leggero ,ma non ci faccio caso , la sua mano calda e morbida,ritorna nella sua tasca , giuly ti accompagno a casa e già tardi, ad un tratto lui prende la mia mano ,e con una penna che teneva nei jeans mi scrisse il suo numero nel palmo della mano, cosi quando vuoi mi puoi chiamare per una prossima passeggiata. Rimasi sorpresa andai a casa con un sorriso 36 denti , mi accompagnò davanti casa e mi salutò con un morbido bacio nella guancia,e se ne andò apri la porta , mia madre con la solita morale dove sei stata? A fare una passeggiata , fila in camera tua .Andai in camera mia e andrai in bagno e feci una doccia veloce e andai a letto e fissavo il numero nella mia mano, lo memorizzo sul cellulare e vado a dormire con il pensiero che la mia mano e stata sua per poco tempo.

noi due all'infinitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora