6 capitolo IL NOSTRO VERO APPUNTAMENTO..

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Ero ancora incredula di aver detto di si , ma non sono mai uscita con qualcuno,iniziarono le paranoie, di cosa mettermi , come sistemare i miei capelli e per non parlare del trucco . Ero agitata al pensiero di trascorrere una serata tutta per noi,non so il perché Mattia cominciava ha piacermi; Adesso era più di un semplice amico.Mi svegliai confuso , non sapevo cosa fare, come poterla sorprendere, cominciai ha girare tutta la città, per il posto che doveva essere speciale per noi, infine passeggiando vicino al naviglio vidi una barca con una insegna "NOLEGGIO PER MOMENTI SPECIALI". Non ci pensai due volte entrai , è organizzai il tutto ,passai davanti un negozio di noleggio abiti , non volevo apparire il solito ragazzo in jeans,e decisi di fare le cose in grande.La serata stava per cominciare dopo essermi vestito con il mio vestito elegante , mio padre bussò alla porta," MATTIA CHE FAI?niente papà, in quell'istante apri , la porta ,MATTIA DOVE STAI ANDANDO VESTITO COSI? niente papà ho un appuntamento con una ragazza .. OH MIO FIGLIO, CON UNA RAGAZZA ??BENE , PENSO CHE SIA IMPORTANTE PER TE , SE TI SEI VESTITO COSI, è solo un appuntamento papà! .Uscii sorridendo da casa,erano le nove e andai a casa di Giulia , suonai al campanello ,vidi Giulia che aprì la porta, era bellissima con i suoi capelli sciolti e il suo vestitino di velo color pesca, non sapevo cosa dire.Si leggeva nei suoi occhi le sue emozioni e i suoi pensieri . Io pensavo che tutto questo non era vero, Mattia era stupendo con il suo smoking,nero e il suo profumo.MI salutò col suo semplice bacio sulla guancia,poi mi prese per mano e andammo via .Mi portò al molo , mi fece salire sulla barca ,c'era un'atmosfera molto romantica con la musica di sotto fondo e le candele su tutti gli angoli della barca e infine infondo c'era un tavolo che aspettava noi.Dissi a Mattia che non doveva fare tutto questo.. ma lui mi disse: lo fatto per te , ed io ero al settimo cielo , avevo lui accanto a me sembrava un sogno, Mattia era quel ragazzo che avevo sempre desiderato.Avevamo cominciamo ha mangiare era tutto molto buono ,lui mi guardava con occhi un po diversi dal solito ,poi allungò la mano verso il tavolo per raggiungere le mie dita , le accarezzò dolcemente e si incrociarono con mie, si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio ''vuoi ballare con me ??" .Ero contentissima accettai annuendo con la testa.. Per la prima volta provai ad avere dentro me le cosi dette 'farfalle allo stomaco' , sembrava tutto così strano come se il mio cuore scoppiasse di felicità, e tutto quello che mi feriva in quel momento esatto non mi toccasse perchè le sue braccia mi proteggevano da tutto ciò . Mi stringeva a se ,appoggiai la mia testa su di lui sentii il suo cuore, batteva cosi forte che lo guardai negli occhi,eravamo cosi vicino da sfiorarci le labbra,poi mise la sua mano dolcemente sulla mia guancia mi avvicino io chiusi gli occhi e finalmente mi baciò. Fu la cosa più bella perchè speravo che accadesse, era tutto cosi perfetto da non sembrare la realtà, ma come se fosse un film come quelli che si vedono in TV,invece quando riaprii gli occhi era tutto reale.Continuammo a ballare e mi sussurrò in un'orecchio "adoro quando arrossisci,adoro quando sorridi, adoro te ".Quelle parole mi sorpresero molto e le presi con me le portai nel mio cuore.Da qui capii che non era solo un'amico ma molto di più .Quando eravamo alla conclusione di quella bellissima serata mi accompagnò a casa,era una serata un pò fredda tanto che si tolse la giacca e me la diede .Ero cosi felice di vederla sorridere e camminavamo come se la strada non finisse mai,ma arrivò la fine,perchè eravamo arrivati sotto casa sua.Apri la borsetta non capì il perchè ,ma vidi una penna , mi guardò e mi disse "adesso siamo pari " e mi scrisse il suo numero prendendo il palmo della mano, mi sfiorò le labbra ma non mi baciò, lasciandomi in sospeso, mi diede la giacca e la vidi allontanarsi ,aprire la porta ed entrare.La guardai tutto il tempo e sussurrai "Buona notte, Stellina".Camminavo, l'unico pensiero che avevo era Giulia, il suo sguardo e la magnifica serata che avevo passato insieme a lei .Ma i miei pensieri si fermarono quando vidi una macchina fermarsi con i fari accesi . Vidi scendere da quell'Audi bianca Broke e cercava di raggiungermi. Mi fermò e iniziò a parlarmi ,ha toccare il mio viso ,ma non riuscivo ad ascoltarla pensavo a Giulia, mi diceva che mi amava e gli piacevo dal primo momento che mi aveva visto e mi diceva di quanta gelosia provava vedendolo con Giulia ,ma io ero impassibile e immobile come se tutto quello che mi dicesse nn mi importasse .Poi cominciò ha parlare di Giulia e da lì cominciai ha sentirla sul serio."Lei non ti merita , tu non conosci Giulia, ti sei chiesto perchè non parla del suo passato??,io sono innamorata di te e tu nn mi guardi nemmeno in faccia, che ragazzo sei ?si avvicinò per baciarmi io anche se notai che piangeva le tolsi le mani che erano su di me e le dissi di sparire e che non doveva intromettersi nella mia vita e che niente al mondo poteva impedirmi di conosce Giulia. La lasciai li e andai a casa .Mi ricordai del numero, ma era sbiadito e non ero riuscivo a capirlo,andai allora a letto , domani lo avrei chiesto a lei .

noi due all'infinitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora