Uno.

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Ciao ragazzi.
Il mio nome è Kate Borrow e vengo dal Maryland, abito a Washington. Vi scrivo perchè, come tutti quelli che vi contattano, sono innamorata di un ragazzo che ho conosciuto online. Credo peró che la mia storia sia diversa dalle altre, perchè il ragazzo con cui mi sento da mesi ormai, è Calum Hood. So che puó sembrare strano, ma io gli credo, nonostante non mi abbia mai dato una prova o altro. Non abbiamo mai videochattato, non ci ho neanche mai parlato al telefono e questo mi preoccupa. Ho bisogno del vostro aiuto per scoprire la verità.
Vi allego i miei contatti, nel caso decideste di darmi una mano.
Grandi baci, ci sentiamo.

Rilessi per l'ennesima volta l'email che avevo inviato circa una settimana prima, mentre tenevo in mano il cellulare, aspettando una chiamata.
Se da un lato ero felice di avere una minima possibilità per incontrare Calum, dall'altro ero terrorizzata. All'inizio non mi ponevo neanche il problema. Ma i giorni passavano e io mi ritrovavo a riflettere e il tarlo dell'insicurezza si insinuava dentro la mia testa.

Fu un attimo e il cellulare nella mia mano cominció a vibrare. Spostai velocemente gli occhi su di esso, per trovarci scritto sopra un numero sconosciuto.

"Pronto?" Risposi con una voce incerta.

"Buongiorno, Kate Borrow?" La voce di una donna uscí dall'altoparlante del cellulare. Lo allontanai un attimo dall'orecchio, chiedendomi da quando il cast di Catfish fosse formato da donne.
Corrucciando la fronte riavvicinai il telefono e risposi.

"Sí, sono io."

"Molto bene. Sono Natasha, ma puoi chiamarmi Nat, faccio parte dello staff di Mtv. Saprai ovviamente perchè ti sto chiamano-"

"La mia E-mail." La interruppi sentendomi eccitata. "Avete deciso di aiutarmi?"

"Sí, beh, Nev e Max l'hanno fatto. Tesoro, la tua storia vale milioni." Ridacchió per poi tornare immediatamente seria. "Ti sto chiamando, comunque, per concordare un'ora, sai... La chiamata su Skype con la quale iniziamo di solito la puntata."

"Oh..." Mormorai sovrapensiero. "Beh, io sono sempre libera, perció decidete voi."

"Possiamo fare domani verso l'una del pomeriggio?" Domandó. "Dovrebbero essere le quattro da te, a Washington."

"Va bene." Sospirai.

"Fatti trovare pronta domani. Ciao." Salutó e senza lasciarmi il tempo di rispondere, chiuse la chiamata.

Sbuffai chiudendo per un momento gli occhi e quando li riaprii notai sullo schermo la notifica di un messaggio.

Calum.🐭
Tesoro, hai idee per una cena? Devo cucinare stasera per i genitori di Luke e non so neanche da dove iniziare.

Fissai lo schermo per qualche secondo, non riuscendo a far altro. Se non era il vero Calum, allora era davvero un grandissimo bugiardo. Gli avrei fatto i complimenti se lo avessi scoperto, perchè dopotutto ogni minimo dettaglio di tutte le cose che mi aveva raccontato combaciava alla perfezione.

Tu
Non lo so. Prova con qualcosa di semplice, tipo la pasta?

🍃🍃🍃🍃
Eccomi qui gente! L'avevo promesso qualche giorno fa, ma poi ho deciso di aspettare un po' e farvi incuriosire.
Vi prego se la storia vi piace votate, ma piú che votare commentate! Mi fa un grandissimo piacere vedere i lettori che interagiscono con i vari pezzi di storia.

Ci vediamo con il prossimo capitolo, ciao ciao.💐

Catfish. -5sos, Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora