Titolo: La rivelazione di Adriel
Autore:JHomeless
Genere: Urban fantasy
Stato: completa
Numero capitoli: 54
Estratto: Siamo tutti qualcosa di diverso da ciò che crediamo di essere.Niente è come crediamo, niente è vero per come lo conosciamo.
Se tutti sapessero come stanno le cose in realtà, forse, vedrebbero loro stessi in modo diverso e si renderebbero conto di non essere poi tanto diversi da quella parte di loro che noi combattiamo.
Normale e diverso diventerebbero la stessa cosa.
Tutto potrebbe essere più semplice ma loro non vedono.
Loro non sanno che i demoni esistono e vivono dentro di noi.
Recensione:
Dunque, la storia è molto scorrevole e curiosa, ben scritta anche se con piccoli errori di battitura o di punteggiatura ogni tanto.
L'ambientazione è sicuramente molto particolare e a tratti un po' complicata da capire agli inizi, ho impiegato un po' prima di riuscire a capire la realtà, i vari termini e cosa realmente significassero quest'ultimi.
Il ritmo degli avvenimenti è abbastanza lento, però la lunghezza dei capitoli è giusta perché chi l'ha scritta ha deciso di soffermarsi molto anche sui dettagli.
Ancora adesso, però, fatico a capire del tutto cosa, di fatto, voglia dire "sentire" qualcuno. Non so se sia un effetto voluto, poiché anche la protagonista non l'ha ben chiaro, oppure è un difetto che la storia ha.
La suspence è sicuramente buona, la struttura della storia fa in modo tale che la curiosità salga, anche se il ritmo è lento ma ben scandito.
I personaggi sono molto ben costruiti, però sono un po' troppo "legati" a quell'episodio a cui fa riferimento, quello accaduto tredici anni prima. Va bene creare mistero, lasciare il lettore a metà, fargli sapere ma anche non sapere, ma questo episodio viene nominato in praticamente ogni capitolo e dopo un po' può arrivare la sensazione che il tentativo sia quello di tirare il più possibile le cose per le lunghe. Il continuare a nominare quest'episodio senza però spiegarlo mai del tutto porta sì curiosità, ma può anche stufare il lettore. Piuttosto, è utile far sapere al lettore cos'è successo senza però farlo sapere alla protagonista, magari con un flashback o qualcosa del genere.
In questi casi tenere il lettore troppo sul filo del rasoio può portarlo a stancarsi, bisogna saper giocare tra il dire e non dire, aggiungendo sempre però dettagli che possano far immaginare al lettore cos'è successo, oppure che possano mandarlo fuori strada, ciò che non è da fare è, invece, continuare a ripetere sempre le stesse cose riguardo un dato episodio importante senza però aggiungere.
Il fatto di dire com'è stato punito è un esempio, infatti, in quel caso è stato aggiunto qualcosa di nuovo. Però, per aumentare la curiosità si può anche, per esempio, far raccontare nei dettagli come un personaggio si sia sentito.
Inoltre, com'è possibile che la figlia non si sia mai resa conto che ci fosse qualcosa che non andava, com'è possibile che lui non sia mai tornato a casa ferito o che lei non se ne sia mai resa conto. Oppure, che non abbia mai fatto domande sulla madre. Anche questa cosa lei possa sentire le persone, è un po' irreale che lei non si faccia delle domande e che accetti la cosa come semplice empatia molto sviluppata.
Però, comunque, rimane una buona storia, scorrevole, curiosa e ben scritta. Anche la copertina è molto bella.
(Spero non ci siano errori, nel caso mi scuso).
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