Capitolo 4

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Jorge rientrò a casa quella sera e rimase di sasso quando vide sua madre in salotto.
<< mamma cosa ci fai in piedi a quest'ora?>>
<< Non ho molto sonno al momento, siedi vicino a me >>

Jorge andò a sedersi accanto a lei.

Cristina gli prese le mani

<< Jorge , mi querido , mio figlio adorato.
Devo assolutamente dirti una cosa>>

Jorge la guardò preoccupato

<< di cosa si tratta?! Stai male mamma? >>

<< no, no non riguarda la mia salute.
Riguarda te ..>>
<< è arrivato il momento che tu sappia ..>>
<< Cosa devo sapere? >> chiese lui turbato

A quel punto Cristina gli porse delle foto.

Jorge le osservò.
Riconosceva sua madre e sua zia Lucìa quando abevano all'incirca l'età sua e insieme a loro c'erano due ragazzi che Jorge non conosceva.

Riconobbe anche il posto in cui era stata scattata, sicuramente erano a isla de la juventud.

<< c'è una foto in cui sono da sola con uno dei due ragazzi che hai visto>>

Jorge trovò la foto e guardò con attenzione il ragazzo in questione .

Non era cubano, sembrava europeo .

La sua pelle chiara era in contrasto con invece i suoi capelli nero corvino.

<< Jorge, quella foto è stata scattata nell'estate del 95. Quell'uomo si chiama Antonio Rinaldi e lavora nell' azienda di tuo nonno però in Italia>> Cristina si fermò un attimo poi proseguì

<< era venuto qui a Cuba quell'estate per far visita alla piantagione e parlare di lavoro con tuo nonno >>

Jorge non capiva perché gli stava dicendo tutto quello

<< la verità hijo è che io e lui abbiamo avuto una relazione.
Jorge .. Antonio è tuo padre
>>

A Jorge cominciò a girare la testa , mollò le foto e si alzò dalla poltrona cominciando ad andare avanti e indietro per la stanza .

<< cosa?? Cosa stai dicendo mamma? >>
Chiese lui incredulo , sperando che fosse solo tutto uno scherzo.
Uno scherzo di cattivo gusto.
Ma non era così .

<< è la verità >> disse Raul che intanto era entrato in soggiorno e aveva sentito tutto dalla camera e voleva dire la sua anche lui.

Jorge guardò sbigottito Raul

<< è la verità? E tu sapevi tutto? >>

<< sì, tua madre era già incinta quando l'ho conosciuta >>

<< non ci posso credere! >> urlo'

<< tesoro, ascoltami!
Naturalmente ho scoperto di essere incinta una volta che Antonio era tornato in Italia >>

Si fermò un attimo poi riprese
<< tuo nonno è venuto a sapere che il figlio era di quell'italiano e non ha voluto tenere nascosta la vicenda >>

Cristina cominciò a piangere

<< Poco dopo incontrai Raul e lui si è preso cura di me e ci innamorammo perdutamente . Così ha voluto che formassimo una famiglia e si è preso cura anche di te. Volevo che crescessi con un padre affettuoso , è forse una colpa?>>

Jorge cercò con tutte le forze di rimanere calmo per il bene di sua madre ma dentro di lui stava esplodendo

<< No, mamma ma voglio solo sapere, perché non me l'hai detto quando sono cresciuto? >> disse fingendosi tranquillizzato mentre in realtà stava esplodendo dentro.

<< sei così affezionato a lui e non volevo crearti un dispiacere! Ma adesso che sono malata e che mi resta poco tempo, ho capito che non potevo ancora tenerti all'oscuro ancora di questo!>>

Ora Jorge provava pena per sua madre.
Si avvicinò a lei e le prese le mani.

<< Ho capito mamma. Cosa vuoi che faccia ora che so la verità? >>

<< Sta a te decidere se ti va di conoscerlo. Se decidessi di sì sappi che lui vive in un paese nel Veneto , nel nord Italia . Vive precisamente in un paese  che si chiama  Bassano del Grappa. Vive con sua moglie e ha una figlia .Dovrebbe avere qualche anno in più di te. Al quanto ricordo>>

Un altra cosa, vorrei che prendessi il mio diario. Ho scritto cosa successe in quel periodo.>>

Jorge riaprì il cassetto di prima e prese il diario

<< Leggilo quando sei pronto>>

<< D'accordo>>

Il profumo del tabaccoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora