Capitolo 2

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Pov Claire:
"Bene, allora sistemo le mie cose di sopra e possiamo anche iniziare la giornata" dico prendendo il borsone da terra.
Vedo Finneqs buttare un occhiataccia a Billie, dopodiché lei si alza
"Seguimi" dice la ragazza
Io la seguo su per le scale, ammirando la personalità di quella casa, tutto trasudava arte, personalità e calore.
Pensando automaticamente alla mia di casa, un leggero velo di tristezza mi avvolge.
Arrivate davanti a una porta la apre
"Arrivate, questa è la tua camera" mi fa spazio per entrare e poggio il mio borsone accanto al letto.
"Lì accanto," prosegue indicando la porta adiacente "c'è la mia stanza"
Annuisco.
Dalla porta arriva Finneas con il programma del giorno che io stento ad ascoltare avendo gli occhi della ragazza puntati addosso.

Il resto della giornata passa tranquilla, tra qualche intervista e alcune commissioni tutto fila liscio, tra me e Billie c'è una tensione strana, non capisco se mi odia o ha un interesse nel capirmi.
Dopotutto sono una completa estranea dentro casa sua, i dialoghi tra noi in quella giornata furono pochi e quei pochi giusti per spezzare dei vuoti di silenzio quasi insopportabili.
Arrivata la sera Billie si accascia sul divano sospirando
"Che giornata"'sbuffa piano

Pov Billie:
La stanchezza si cominciava a far sentire e la tensione che c'e tra me e Claire non aiutava.
Mi sembra quasi asettica, con una quantità di muri di fronte a lei quasi inarrivabili, mi incuriosiva ma al contempo mi spaventava sapere cosa si celava dietro quel grande scudo.
"ordiniamo la cena?" spezzo il silenzio
lei si guarda intorno e aggrotta le sopracciglia
"non puoi mangiare ogni giorno cose precotte" dice con disappunto
Io la guardo confusa, non capendo come sapesse questa cosa.
"la spazzatura," la indica "è piena di scarti da cibo da asporto"
Questa cosa mi fa sorridere, una donna attenta, penso tra me e me.
"beh io non ho voglia di cucinare"
Claire alza le spalle
"non sarò una chef ma me la cavo, posso?" indica il frigo
io annuisco curiosa
Apre il frigo frugando tra le cose all'interno uscendo un po' di ingredienti
"Sai," dice lei schiarendosi la voce "quando ero con i militari molto spesso mi toccava cucinare perfino per 40 persone, per due posso ancora cavarmela" dice sorridendo
Il pensiero dell'esercito mi fa rabbrividire, non so perché ma l'uso della violenza nella mia mente non è contemplata.
Mi giro verso di lei
"perché?" le domando come se questo bastasse
lei mi guarda interrogativa "perché cosa?"
"perché l'esercito"
"cose di famiglia" chiude il discorso velocemente e finisce di cucinare un pasto esclusivamente vegano, come lo sa?

Pov Claire
Odio le domande sull'esercito, ho liquidato la sua domanda velocemente, capisco la curiosità ma io non sono ancora pronta per questo, non con lei.
Finito di mangiare silenziosamente lei mi guarda
"senti, io devo scendere di sotto per continuare alcuni progetti musicali, se vuoi sei libera di andare a dormire" si alza da tavola mettendo le stoviglie sporche nel lavandino
Scuoto la testa, "il fatto che tu sia in casa non significa che tu sia al sicuro", mi alzo
La mia presenza evidentemente non ben voluta la fa notare, ma non dice niente e io la seguo.

Arrivate al piano di sotto gli occhi mi brillano automaticamente, un infinità di strumenti musicali e di varie attrezzature mi illuminano gli occhi, l'odore della pelle sintetica del divano e del legno delle chitarre mi entra dentro i polmoni, mi siedo composta e aspetto.

Pov Billie:
La vedo curiosare ovunque con gli occhi, guarda una chitarra in particolare
"suoni?" le chiedo
"no, cioè si," la vedo farfugliare, per la prima volta durante la giornata la vedo per quel piccolo secondo come una persona comunque, uno strato in meno, penso.
"comunque non suono da anni" conclude.
"puoi provarla se vuoi, è vecchia ma è la mia preferita"
gliela prendo e gliela porgo, le sue mani sembrano insicure e tremanti, non capisco dove sia il problema, uno strato in meno, tra me e lei.

Pov Claire:
il bruciore che sentivo alle mani sentendo le corde della chitarra tra le dita era inspiegabile, non solo perché non suonavo davvero da tempo ma anche perché sapevo perfettamente che quella era la chitarra preferita di Billie.
"conosci qualche mia canzone? devo riscaldare la voce prima di registrare" si siede davanti a me
Deglutisco forte
"io umh, credo di sì, dalla radio" dico, arrossendo.
Dannazione Claire, riprenditi
"when the party's over?" mi guarda quasi divertita dalla scena
Annuisco semplicemente.
"bene" dice la ragazza sorridendo.

Pov Billie:
Mi sistemo meglio sulla sedia e faccio partire piano la base, la vedo passare la mano nervosamente sulla gamba, come ad asciugarsi del sudore.
Questa situazione comincia a divertirmi.
Le sue dita cominciano a muoversi sulla tastiera della chitarra con agilità e quasi disperazione, come due amanti che non si vedono da anni, separati con violenza da qualcosa di troppo grande.

Pov Claire:
"Don't you know I'm no good for you?
I've learned to lose you, can't afford to
Tore my shirt to stop you bleedin'
But nothin' ever stops you leavin'"
Billie comincia a cantare, un senso di tranquillità e agitazione mi entra nelle vene, un brivido lungo la schiena me la spezza in mille pezzi e mi lascio trasportare, come se il tempo non fosse mai passato.
"Don't you know too much already?
I'll only hurt you if you let me
Call me friend but keep me closer
And I'll call you when the party's over"
Le mani cominciano a pesarmi come se tenessi un macigno, la chitarra e la sua voce mi inebriano i sensi, i nostri occhi si incrociano, ancora una volta oggi, facendomi tremare d'invidia per chi l'avesse già fatto precedentemente.
Finita la canzone tutto torna alla normalità, ciò che era incrinato ritorna tale e quella distanza tra me e Billie torna, come un grosso macigno.
Guardo l'orologio poggiando la chitarra vicino a me
"bene," dico con un filo di voce "credo sia tardi, domani dobbiamo svegliarci presto, hai 5 appuntamenti la mattina" mi alzo di scatto, come se il divano bruciasse.
Lei annuisce soltanto immersa nei suoi pensieri, seguendomi al piano di sopra.

Ciao a tutti! cercherò di aggiornare il più spesso possibile, se vi piace o avete qualche critica costruttiva fatevi avanti, buona lettura!

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