<Cioè, lei capisce cosa significa sentire le farfalle allo stomaco, il battito che accellera, le guancie che prendono fuoco...>
<Amore>
<Non mi faccia arrossire anche lei..>
<No, intendo che questi sono i sintomi dell'amore. Non è nulla di strano, perché è venuta dallo psicologo?>
<Me l'hanno consigliato i colleghi, dopo che ho avuto un attacco cardiaco>
<Mi spieghi nei dettagli>
<Vede, c'era un bel gattino, peloso, con lo sguardo fiero, gli occhi magnetici...
-tre ore dopo-
<...volevo baciarlo, stritolarlo, ma allo stesso tempo mi sentii impotente dinanzi a tale maestosità, volevo servirlo per il resto della mia vita, ma poi mi sentii in colpa perché i gatti ce ne hanno sette...signor psicologo? È sveglio?>
