Capitolo 2. Coming out

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-02/07/2018

SeungMin pov

Quando il van viene a prendere noi due e il resto dei membri, come di consueto decido di sedermi vicino a JeongIn e subito mi accoccolo facendomi piccolo, piccolo vicino a lui. Spero solo di non sembrare troppo appiccicoso, non vorrei che sgamasse i miei sentimenti
-ma guardati- ridacchia HyunJin -ma la vuoi finire di stargli appiccicato? Cazzo sembri un porca puttana di cagnolino-
-e tu fatti i cazzi tuoi- interviene JeongIn -a me non da fastidio, adoro ricevere attenzioni di Min-
-gay- biascica
-ragazzi fatela finita- ci zittisce Chan -la loro sessualità non ti riguarda HyunJin-
-sono d'accordo- si aggiunge al discorso Jisung -fatti i cazzi tuoi pennellone-
-ha parlato lo gnomo- lo guarda di sottecchi
-oh ma basta!- sbraita ChangBin -perché cazzo voi due dovevate finire nello stesso gruppo?!-
-ragazzi lasciate stare HyunJin- interviene Felix
-adesso ci mancava il tuo fidanzatino- alzo gli occhi al cielo -e poi sarei io il gay eh?-
-Felix NON è il mio fidanzato- puntualizza
-continua a mentire a te stesso- taglio corto prendendo la mano del mio compagno di stanza e il viaggio prosegue senza ulteriori scontri tra di noi. Sarà che ancora non ci conosciamo bene, ma non riesco proprio a sentirmi legato a nessuno a parte JeongIn. Ma spero comunque che le cose migliorino prima o poi.

JeongIn pov

Dopo quella scenata SeungMin si è accoccolato a me di nuovo. Al momento gli sto accarezzando i capelli dolcemente e lui tiene le braccia intorno alla mia vita ma quando una mano si alza verso il mio petto la scaccio e lui mi guarda intimorito. Sono sempre più convinto che lui debba saperlo, così decido che dopo lo porterò nel mio camerino privato, è tempo di fare coming out...

Una volta arrivati agli studi trascino il mio amico nel mio camerino e lui mi guarda sconvolto

-wow a quale avvenimento devo la mia presenza nel tuo camerino?- chiede

-Min sta zitto e ascoltami e basta, ok?- chiedo -è un discorso molto complicato quello che ti sto per fare-

-ok- si siede davanti a me -dimmi tutto-

-non è facile- comincio ad agitarmi

-ehy- si alza -va tutto bene amico, da quando abbiamo debuttato abbiamo molto legato. Qualsiasi cosa vuoi dirmi sono qui per ascoltarti-

-ok- sospiro -questa cosa deve rimanere solo tra di noi, se qualcuno dovesse sapere qualcosa sarebbero guai seri-

-JeongIn, dimmi e basta- mi abbraccia

-ok, SeungMin, io non sono nato uomo- comincio

-che?!- mi fissa -significherebbe?-

-che sono un ragazzo trans- spiego

-cioè sei nato donna?- domanda

-esatto- annuisco

-ok e questo dovrebbe essere un problema?- domanda genuinamente

-non lo so, per te non lo è?- chiedo guardandolo speranzoso

-esattamente- annuisce e in un attimo lo vado ad abbracciare

-poi mi spiegherai meglio in cosa consiste essere trans nello specifico, va bene? Voglio sapere tutto- si raccomanda -sarò dalla tua parte, ma per farlo ho bisogno che tu mi spieghi tutto quello che ho da sapere-

-certamente- annuisco e poi riallaccio il nostro abbraccio e poi lo lascio uscire dal camerino per non fare insospettire nessuno.

SeungMin pov

Una volta finita l'esibizione, che è andata molto bene tra l'altro, lo stesso van che ci ha portato qui ci riporta al dormitorio e come al solito ci ritroviamo insieme nella nostra stanza condivisa e una volta essermi steso a letto il mio compagno di stanza si stende con me e io mi sistemo sul fianco guardandolo
-allora- inizio umettando le mie labbra -vogliamo parlarne?-
-assolutamente si- annuisce
-quindi da quant'è che va avanti- chiedo
-cosa? La mia transizione?- domanda di rimando
-esatto- annuisco
-sono al primo anno di testosterone- risponde -mia madre mi fornisce la terapia quando viene a trovarmi e anche i binder-
-sarebbero?- domando incuriosito
-delle fasce stringenti per il seno- risponde sorridente ma un po' a disagio
-immagino che servino a nasconderlo, giusto?- ragiono
-esattamente- annuisce -ma non tutti sono molto efficaci, tipo quello di sta mattina non è molto efficace. Per questo ho allontanato la tua mano quando eravamo nel van stamattina, ho avuto paura che avvertissi il mio seno-
-ma ti fa male?- dico
-cosa, il binder?- chiede
-si- rispondo
-beh mi lascia un po' di segni sulla pelle, ma per adesso è un buon compromesso- fa spallucce
-per adesso? È qualcosa che puoi risolvere?- chiedo premuroso
-si, potrei fare una mastectomia- spiega -ma ci vogliono tantissimi soldi-
-allora ti aiuterò- dico deciso
-davvero?- lo vedo commuoversi
-assolutamente si, tutti meritano di essere felici e se il tuo seno ti fa sentire a disagio sicuramente sei tutt'altro che felice, dico bene?- lo guardo
-sai che c'è è che io non sono triste- dice -mi sento a disagio, quello si. Ma non triste-
-beh, ma comunque se mai volessi toglierlo per un po' prometto che cercherò di guardare altrove, ok?- dico
-grazie Min ma a malapena me lo tolgo per fare la doccia, mi da fastidio vederlo e mi causa molta disforia-
-disforia?- gli rivolgo uno sguardo confuso -puoi spiegarmi cos'è?-
-certamente- dice sorridente -allora, mettiamola così. Se tu fossi nato in un corpo che ti sembra estraneo come ti sentiresti?- chiede
-una merda- ammetto
-ecco, questa è la disforia- dice -quando mi guardo allo specchio senza il binder mi sento come oppresso-
-ummm, si è comprensibile- annuisco -mi dispiace che ti senti così-
-sono sicuro che appena farò la mastectomia starò meglio- sorride e quello è il più bel sorriso che io abbia mai visto onestamente -ma ora è tempo della mia dose di T, vuoi venire con me?-
-ti vedrò nudo o altro?- domando impacciato
-no- ridacchia -devo solo scoprire un po' le natiche e per fare l'iniezione-
-va bene- annuisco -andiamo- e quando lo vedo prende il suo solito beauty sorrido. Sapevo che la storia della skincare non poteva essere realistica
-bene- dice una volta arrivati in bagno -chiudi la porta-
-ok- faccio come mi ha detto, poi lo vedo calarsi i pantaloni e i boxer e appena vedo io suo livido mi allarmo
-e questo?- chiedo indicandolo
-oh non è niente- minimizza -non sono ancora espertissimo a fare le iniezioni e a volte mi succede- fa spallucce
-mia madre è infermiera, posso propormi per farlo io?- propongo
-davvero lo faresti?- chiede con gli occhi lucidi
-assolutamente si- sorrido
-ok, allora preparo la dose e tu penserai all'iniezione- sorride e una volta aver fatto quello che ha detto mi passa la siringa carica di testosterone e in poco tempo sono piegato intento a iniettare il suo contenuto nel muscolo della sua natica e una volta finito sorrido abbracciandolo.

𝘗*𝘴𝘴𝘺 𝘉𝘰𝘺 || 𝐉𝐞𝐨𝐧𝐠𝐌𝐢𝐧/𝐒𝐞𝐮𝐧𝐠𝐈𝐧 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora