𝘗*𝘴𝘴𝘺 𝘉𝘰𝘺 || 𝐉𝐞𝐨𝐧𝐠𝐌𝐢𝐧/𝐒𝐞𝐮𝐧𝐠𝐈𝐧 ||

Capitolo 14. "Min, aspetto un bambino"

-21/08/2018

SeungMin pov

Sono disteso sul letto a rilassarmi quando sento qualcuno bussare insistentemente alla mia porta così mi alzo e quando la apro mi ritrovo davanti Hyunjin con un sorriso che va da orecchio a orecchio praticamente, così lo faccio entrare e appena è dentro la stanza mi continua a fissarmi e io  sono sempre più confuso 

-HyunJin che c'è?- domando un po' irritato 

-rilassati Min- ridacchia -sono venuto a chiamarti perché JeongIn ha una sopresa per te-

-Innie?- domando sorpreso -di cosa di tratta?-

-nah, nah- nega con il capo -da me non saprai nulla, deve dirtelo lui-

-bene, allora posso sapere dove si trova?- chiedo 

-certamente- annuisce sempre sorridente il mio compagno -si trova nel bagno accanto alla stanza assegnata a me e a Felix-

-bene- mi alzo dal letto dove ero rimasto seduto tutto quel tempo -allora vado-

-certo- sorride uscendo dalla stanza prima di me -fa presto mi raccomando-

-ci metterò un minuto- lo rassicuro e quando lascia la mia stanza io mi dirigo nel bagno del secondo piano assegnato alle camere di HyunJin e Felix e Minho e Jisung e in un attimo arrivo nel loro bagno in comune, quando apro la porta trovo il mio Innie seduto sul pavimento con le ginocchia strette al petto e subito senza dire una parola mi siedo accanto a lui

-sei qui- sussurra alzando la testa e guardandomi

-Hyunjin mi ha detto di venire- spiego -mi ha detto che avevi una sorpresa per me, è così?-

-oddio ti ha detto sorpresa?!- chiede nel panico guardandomi -non voglio deludere le tue aspettative con una finta sorpresa, quindi, no. Non lo è-

-ok, ma hai qualcosa da dirmi, vero?- domando fissandolo e noto le tracce di lacrime sul suo volto -aspetta hai pianto?-

-si Min, ma non è questo il punto- mi riprende -devo dirti una cosa molto importante su una decisione che dobbiamo prendere insieme- lo vedo tirare fuori una sorta di "termometro" che li per li non riesco proprio a capire cosa sia, quindi decido di chiedergli che cosa sia 

-questo sarebbe?- chiedo alzando un sopracciglio confuso 

-è un test di gravidanza- risponde con la voce tremante 

-ok, ed è tuo?- lo guardo preoccupato

-si- balbetta appena -dobbiamo decidere che fare, cioè insomma noi siamo giovani e mia madre può aiutarci a disfarcene se vuoi- 

dopo un po' e come se mi svegliassi dal mio torpore, così lo interrompo stringendolo a me 

-no ma che dici! Io voglio tenerlo- dico deciso -che si fotta tutto il resto, è il nostro bambino. Non ci rinuncerei per nessuna ragione al mondo!-

-ma stiamo per fare un cameback!- dice -davvero pensi che sia possibile tenerlo?-

-ascolta amore, se avremo il sostegno degli altri possiamo fare tutto- gli prendo le mani -è il nostro bambino, non possiamo buttarlo via-

-ma lo sai a cosa andiamo incontro? Io sicuramente dovrò interrompere la mia terapia ormonale, poi quando nascerà come faremo? Tu pensi che la gente capirà?-

-non posso rispondere a queste domande con certezza- dico schietto -ma so anche che questo è un miracolo. Cioè insomma quanti ragazzi trans conosci che hanno delle gravidanze in modo naturale? Io dico che è un segno e penso anche che lo dovremo tenere-