𝘗*𝘴𝘴𝘺 𝘉𝘰𝘺 || 𝐉𝐞𝐨𝐧𝐠𝐌𝐢𝐧/𝐒𝐞𝐮𝐧𝐠𝐈𝐧 ||

Capitolo 9. L'intervento di mastectomia

-10/08/2018

JeongIn pov

Finalmente sono nella stanza fornitami dal personale ospedaliero, purtroppo mi hanno già detto che SeungMin non potrà stare con me durante tutto il tempo pre-operazione, ma per adesso va bene, per lo meno per me. Perché Min vorrebbe rimanermi accanto tutto il tempo fino a quando non mi trasferiranno in sala operatoria e invece purtroppo non potrà farlo, ma comunque sto cercando di distrarlo da quel pensiero.

-dai Min non fare così- lo supplico -ci rivedremo domani durante l'ora delle visite-

-vorrei rimanere con te fino a quando non ti trasferiscono- dice -in più sei senza binder e so quanto ti fa sentire a disagio l'idea di mostrare il tuo seno a qualcuno, sono preoccupato per la visita che dovrai subire-

-non ti preoccupare amore- dico -sono medici, non mi faranno sentire a disagio ne sono sicuro, ma ora vieni qui e abbracciami-

-ma sei senza binder! Non voglio sentire il tuo seno- nega con il capo

-smettila di ripeterlo!- lo sgrido -a me sta bene, sei il mio ragazzo non me ne frega nulla, è vero l'avere il seno mi fa sentire a disagio, ma con te non mi sento mai a disagio quindi falla finita e stringimi a te stupido!-

-va bene piccolo mio- si alza dalla sua poltrona e mi viene a stringere e mentre mi alzo il mio seno è sotto i suoi occhi e si blocca 

-beh?- chiedo -questa è la tua reazione?-

-non mi avevi detto che sotto le coperte fossi nudo- balbetta 

-mi sembrava corretto mostrarti il mio seno prima dell'operazione- dico -mi fa sentire a disagio mostrartelo, si, ma non è un problema. Oggi me ne libererò per sempre e voglio che tu sia consapevole del mio prima e del mio dopo- 

-apprezzo che tu ti fidi di me così tanto-  mi viene a stringere -ti amo così tanto e sono così fiero e felice per te e di te- 

per molto tempo stiamo stretti in quell'abbraccio fino a quando il personale medico non lo fa uscire dalla stanza dichiarando che l'ora delle visite è finita. Così lui se ne va guardandomi afflitto e io lo saluto cercando di sorridere anche se dentro mi sento morire.

Una volta che mi portano in sala operatoria sono solo e spaventato e devo essere sincero, vorrei che SeungMin fosse qui con me a tenermi la mano, ma purtroppo non essendo una coppia per lo stato e quindi non possiamo stare insieme. Ma comunque sono nervoso ma pronto a liberarmi finalmente di queste zavorre inutili che porto sul mio petto e sorrido mentre mi spostano sul lettino operatorio e sorrido anche mentre mi avvicinano la mascherina per l'anestesia felice della mia vita che finalmente sta per prendere una direzione totalmente nuova.

SeungMin pov

Quando torno nel nostro dormitorio sono completamente sconvolto e anche piuttosto preoccupato, così ne vado a parlare immediatamente con Chan 

-Chan-hyung possiamo parlare?- chiedo dopo essere entrato nella sua stanza 

-certo Min- sorride invitandomi a sedermi sul suo letto e io lo faccio -sei preoccupato per JeongIn, vero?-

-si e anche parecchio- confermo -e li da solo, io sono qui. Non posso aiutarlo in nessuno modo e quello è il mio ragazzo e non posso stare con lui. Questo mi fa sentire malissimo, saperlo solo e spaventato mi fa preoccupare-

-ascolta SeungMin- interviene ChangBin che ha assistito alle mie lamentele -non è colpa tua ne tantomeno sua. Io penso che anzi sia meglio così, mi spiego meglio. Se tu fossi rimasto con lui forse ti saresti preoccupato di più e lo avresti messo in difficoltà-

-tu dici?- domando confuso 

-si, credimi è meglio così- annuisce -quando tornerà a casa te lo godrai al cento per cento e starà meglio anche con se stesso-

-mi fido hyung- sorrido anche se sono ancora molto preoccupato -aspetterò di averlo qui con me e lo aiuterò tutto il tempo-

-bravo Minnie- sorride Chan 

-va bene, grazie a entrambi. Ora torno nella mia stanza voglio vedere se riesco a chiamarlo un po'-

-certo va pure- sorride Chan e ChangBin annuisce d'accordo con il nostro leader e io me ne torno nella stanza mia e di JeongIn e prendo il cellulare deciso a chiamarlo per accertarmi che lui ora stia bene.

Sento il cellulare iniziare a squillare e quando risponde lo sento arrancare 

-Innie, come stai?- domando 

-Min!- dice biascicando -sto bene, mi sto riprendendo dall'anestesia-

-l'intervento è andato bene?- chiedo 

-si è andato benissimo- mi rassicura -ho un sacco di tubicini e mi aspetta qualche giorno di convalescenza, quindi dovremmo rimandare il comeback-

-ma che si fotta il comeback! Tu sei più importante e lo è anche la tua salute-

-vuoi vedere?- domanda -posso passare alla video chiamata se vuoi-

-no sei provato, quando verrò domani e vedrò tutto quello che c'è da vedere- dico 

-va bene- lo sento sistemarsi nel letto 

 -sei stanco?- domando

-un pochino- ammette e dopo lo sento sbadigliare

-vuoi che ci vediamo direttamente domani?- chiedo premuroso 

-forse è meglio- mugugna con la voce impastata dal sonno

-va bene ci vediamo domani allora- sorrido -dormi bene piccolo-

-anche tu Min- sorride e io come avevo detto chiudo la chiamata e mi metto a dormire anche io, domani sarà una giornata tosta.

-11/08/2018

SeungMin pov

Quado si fa giorno mi sveglio subito e scendo in cucina trovando HyunJin che sta mettendo a fare il riso nella nostra macchina

-stai ancora preparando il riso?- domando spaventandolo 

-che cazzo SeungMin!- salta poi si volta a guardarmi tenendosi la mano sul petto dalla parte del cuore -mi hai spaventato a morte!-

-scusa HyunJin- scoppio a ridere -ero venuto a fare colazione, ma se hai appena messo a fare il riso immagino che dovrò aspettare-

-nah, non c'é bisogno di aspettare- nega prendendo una ciotola piena di riso -sapevo che saresti andato da JoengIn, quindi te ne ho conservato un po'- 

-ti ringrazio- sorrido mettendomi seduto e mi porge quella ciotola mettendomi vari condimenti come da tradizione coreana e subito mi metto a mangiare e lui si siede davanti a me 

-l'hai sentito?- domanda 

-si- annuisco prendendo un boccone di riso e zuppa -l'ho chiamato ieri sera e sembrava stare bene, un po' provato per l'anestesia. Ma sembrava stare davvero bene- 

-perfetto- sorride -ero davvero preoccupato- 

-ora che abbiamo chiarito mi sento molto meglio- dico 

-mi sono solo liberato delle mie zavorre- dice -mi dispiace per come mi sono comportato, ma questo lo sapete già tutti. Ero solo frustrato per la mia situazione-

-hai parlato poi con i tuoi?- domando 

-no, ancora non trovo il coraggio- ammette 

-te lo devi sentire, ma ricorda che non devono per forza saperlo- lo rassicuro 

-non credo che glielo dirò ancora, voglio aspettare- confessa 

-e va bene così- gli sorrido finendo la mia colazione -ora vado a trovare Innie, ci vediamo dopo-

-certo, portagli i miei saluti- dice 

così mi preparo e esco dal dormitorio andando verso l'ospedale dove è stato operato il mio ragazzo.