"TI AMO TESORO"

SONO SEMPRE L'ULTIMA A SAPERE...

I vestiti sono qua sopra

POV MEDELINE

07:00 AM

Apro anche oggi sfortunatamente gli occhi per colpa della sveglia; la lascio suonare, non ho la forza né di spegnerla né di alzarmi dal letto come da un paio di giorno a questa parte...

Dopo un paio di minuti il rumore della sveglia diventa più che fastidioso, quindi prendo coraggio e mi butto giù dal letto spegnendo la sveglia. Mi guardo allo specchio, i miei capelli completamente in disordine, ho solo una maglietta oversize addosso,  e sto morendo di freddo. Vado nel bagno e comincio a lavarmi e prepararmi.

Quindici minuti dopo mi sono pronta e mi sto mettendo i miei soliti stivaletti neri con un po' di tacco, essere bassa avvolte più essere davvero odioso...

Scendo le scale e arrivo in cucina dove Elena sta facendo colazione

<<Buongiorno, Dell>> dice lei sorridente

<<Giorno, che c'è per colazione?>> rispondo cercando di non sembrare troppo fredda

<<I cereali o i biscotti con del latte o del succo d'arancia>> afferma lei ed annuisco, direi di optare per un bicchiere di succo e un paio di biscotti. Prendo i biscotti dalla credenza e il succo dal frigo e mi siedo al tavolo, a capotavola, con alla mia destra mia sorella.

<<Allora->> Elena comincia ma la interrompo

<<Quando andremo a trovare Jeremy?>> lei rimane un po' scioccata dalla mia domanda

<<Ehm, non saprei, forse... potremmo andarci uno dei prossimi weekend, perché?>> chiede curiosa

<<E' nostro fratello, mi manca, ieri l'ho sentito al telefono, mi ha detto che ha preso un cane, ha cominciato a giocare a baseball e si è fatto parecchi amici>> sorrido leggermente

<<Davvero? Un cane?>> ridacchia Elena e io annuisco sorridendo

<<Scioccante, vero?>> lei annuisce. Parliamo altri cinque minuti e finiamo di fare colazione, io prendo la mia amata giacca di pelle e il mio zaino, Elena prende le chiavi della macchina, la sua borsa e il suo cappotto, poi usciamo di casa e andiamo in macchina.

Il viaggio in macchina per arrivare a scuola è particolarmente "allegro"; continuiamo, infatti, a parlare di Jeremy e di quando lui potrà tornare o quando noi potremmo andare da lui. Dieci minuti dopo arriviamo a scuola, scendiamo dalla macchina e andiamo dai nostri amici; chiacchieriamo per una decina di minuti, poi suona la campanella e ci dirigiamo nelle nostre classi. Ora sarò in classe senza nessuno dei miei amici, visto che sono l'unica tra loro che, oltre a francese, fa spagnolo. Non saprei dire se è una soddisfazioni non averli con me per un oretta o pure no, fatto sta che mentre, Elena, Stefan e Matt vanno a lezione di economia mentre Caroline e Bonnie vanno a lezione di arte.

Sono in classe da almeno venti minuti, l'unica cosa che vorrei fare ora è uccidere tutti e scappare... scherzo, forse ucciderei solo la professoressa, certo, sono una delle più brave della classe, ma non le sto molto simpatica. Il motivo? Non lo so. Ogni volta che ne ha l'occasione, mi chiama alla lavagna, mi guarda male, o fa qualche battutine sui miei jeans "troppo attillati" o le magliette "troppo corte". Questa vecchia mi odia con tutto il suo cuore, e io odio lei più di quanto odio Damon, e ce ne vuole per superare lui.

Fatto sta che ovviamente mi chiama alla lavagna per tradurre una decina di frasi, indovinate? Non ne ho sbagliate neanche una. La sua faccia indescrivibile, come al solito.