Il pianto

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Io sono nata per sognare,
perciò mi illudo.

Io sono nata per sognare,
perciò mi illudo,
e piango.

Le lacrime, colme di disprezzo
scivolano veloci sulle mie guance.

Devo continuare a soffrire,
devo continuare ad essere definita emotiva,
ma a questo punto non è meglio dire  "sei debole" ?

Ripensandoci, tante persone mi hanno sempre
aiutata.

Tante mi hanno solo presa per il culo.

Però di solito non sono mai stata male per gli stronzi.

Ma... da lei non me lo aspettavo.
Usa solo scuse,
si copre dietro uno scudo di vittimismo.
Ed io ci sto male,
ci piango.
Vado nel panico.
Soffro.

Sappi che ti sto odiando, con tutta me stessa.

Vorrei dirti tante di quelle cose. Ma poi mi sentirei in colpa.

Mi sentirei, di nuovo, come quella sbagliata,
quella meno intelligente di te,
quella che ti ha salvata quando non avevi amici.
Non mi fai pena,
ma stai semplicemente raccogliendo nel tuo sadico
vaso,
tutte le mie lacrime,
Con cui nutri la tua pianta d'orgoglio.

Io sono nata per sognare,
perciò mi illudo.
Ma sappi, mia cara,
che ora non sono come prima,
io sono forte grazie al mio pianto,
io non reprimo me stessa,
io non perdo le mie amicizie per
egoismo.

Io, sono una "piagnucolona".
Ma, sono contenta di esserlo.

𝙸 𝚜𝚘𝚐𝚗𝚒 𝚍𝚎𝚐𝚕𝚒 𝚒𝚗𝚐𝚎𝚗𝚞𝚒 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora