Mondi paralleli

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In questo momento vorrei solo accarezzarti e con un cenno ricordarti che sei unico così, coi pensieri persi all'una e diciotto di notte.
Soffermati su ciò che sei, su ciò che sai dare senza esitazioni.
Sei una lampadina
una di quelle che si spengono e si riaccendono con la stessa velocità di una stella cadente, una di quelle che ti ricordano che ami la luce e
con un bagliore riesci a scordare la paura.
Riaccenditi e non aver paura di consumarti.
Questa fragilità un po' ti uccide, cerchi sempre di non sentirla e dimenticarla nascosta tra qualche vecchio ricordo gettato nell'armadio; vorresti essere pieno di te.
Il fatto è che, ciò che ti rende pienissimo, è pur sempre una sequenza di vuoti.

Abbraccia la vita come abbracci i tuoi sogni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora