5.

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Decisi di ignorarlo, non potevo sopportarlo ancora per molto. Mi aspettavo fosse un ragazzo maturo,invece è solo un ragazzino immaturo del cazzo.

mi allontanai da lui a passo svelto ma lui ovviamente camminò più veloce di me e mi raggiunse:

K: pensi che a quest'ora ti lascio andare da sola a casa?

L: ma ti fai i cazzi tuoi per una volta? non sei mio padre o mio fratello. so tornare benissimo a casa a piedi da sola.

ovviamente lui non mi ascoltò e mi prese dal braccio per mettermi dentro la sua macchina nei posti davanti. Ha una bellissima macchina, nera e spaziosa. Beh mi sono ufficialmente innamorata di una macchina...

L: bella sta macchinetta eh
 
lui non mi rispose, ma mi lanciò un occhiata,che mi fece capire che non aveva voglia di parlare, perciò decisi di starmene zitta per una volta, dopotutto neanch'io avevo tutta questa voglia di parlare con lui.

Oh cazzo mi sono appena ricordata che non ho detto nulla a mio fratello.

sono.
nella.
merda.
più.
totale.

Lo chiamai velocemente e mi rifiutò la chiamata.
riprovai la seconda volta e la rifiutò di nuovo...

in tutto questo sono senza chiavi di casa... che cazzo faccio ora?

L: emh Kenan..

K: mh
si girò un secondo nella mia direzione per guardarmi.

L: sono senza chiavi di casa, le ha Federico.

K: beh fa nulla, puoi venire da me per una sera, tanto ti posso prestare una mia maglietta,ti dovrebbero stare leggermente larghe, almeno credo.

L:beh grazie, basta che non continui a fare lo stronzo come prima eh.

Kenan si mise a ridacchiare guardando la strada, ormai vuota dato che erano quasi le 4 del mattino.

Andammo verso casa sua e appena arrivati mi sono dovuta strofinare gli occhi, non potevo credere a quello che avevo davanti. Una casa enorme,con un giardino e la piscina con idromassaggio ma soprattutto aveva non solo il primo piano, ma anche il secondo.

L: wow
restai con la bocca spalancata.

K: bella eh?

L: solo bella? è stupenda,o forse dovrei dire perfetta.

Alle mie parole lo vidi sorridere, non ero abituata a vederlo così e per di più il suo sorriso era contagioso, perciò sorrisi anch'io guardandolo dalla testa fino ai piedi.

Andammo fino alla sua stanza e si buttò sul letto,sfinito a causa dell' allenamento e della serata trascorsa nel locale.

L: mi puoi dare qualcosa con cui dormire? non ho i miei vestiti a portata di mano.

K: si, puoi prendere una maglietta dal secondo cassetto di quel mobile.
dice poi lui indicando un mobile.

Presi una sua maglietta e andai in bagno a metterla.
Mi stava grande, anche se non troppo lunga, mi copriva solo fino a metà coscia e sto un po' a disagio, in fondo è la prima volta che dormo a casa di un ragazzo.

beh mio fratello Federico è molto, ma molto geloso...

Una volta messa la maglietta di Kenan, tornai da lui nella sua stanza per dargli la buonanotte.

L: buonanotte Kenan,io scendo giù a dormire sul divano.

K: no aspe forse ci siamo capiti male, tu dormi qui.
disse marcando per bene le ultime parole, facendomi capire che non era una richiesta...era un "ordine".

L: beh, se lo dici tu...

e in men che non si dica mi buttai a peso morto sul suo letto, ovviamente mantenendo le distanze tra me e lui.

K: ovviamente ti sto facendo solo un favore,domani mattina non ti voglio trovare nel mio letto,sappilo.

eccolo,tornato lo stronzo di prima...

~spazio autrice~
ei ragazzuoli belliiii, vi ringrazio infinitamente per le quasi 700 letture, è un bellissimo traguardo per me che sono una nuova scrittrice. Mi voglio scusare però, se in questi giorni non ho potuto pubblicare, ma ho avuto vari impegni e non sono stata benissimo, detto questo come sempre, se vi è piaciuto il capitolo lasciate un commento e una stellina❤️

~•i hate you•~ |Kenan yildiz|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora