~•i hate you•~ |Kenan yildiz|

7.

Passò circa una settimana dall' accaduto con Kenan a casa sua, e proprio ora si era fatta ora di andare a vedere l'allenamento pomeridiano della squadra.
Ero molto titubante,sapendo che l'avrei rivisto in campo,ma decisi di andare ugualmente.

Mi venne a prendere cambiaso con la solita comitiva e andammo tutti insieme allo stadio. Loro andarono negli spogliatoi come al solito prima di iniziare, mentre io andai nelle solite panchine riservate ai parenti e agli amici più stretti.

L'allenamento iniziò dopo circa venti minuti,il mister lì stava uccidendo con vari esercizi, dato che la sera ci sarebbe stata la partita contro l'Inter.
Dovevamo assolutamente vincere, altrimenti il saremmo scesi dalla classifica. Beh certo,perora non è un bel periodo per la Juve, ma spero che i giocatori si riprendano in fretta da questo periodo buio.

L'allenamento finì dopo 2 orette belle piene e stavo aspettando tutti i giocatori fuori lo spogliatoio.

Pov Cambiaso
C: oi Kenan posso parlarti un secondo?

K: si dimmi
disse Kenan facendo uno sguardo confuso.

C: io,miretti e mckennie sappiamo tutto quello che hai fatto a lucia e vorremmo aiutarti a rimediare alla cazzata stratosferica che hai fatto quella sera.
dissi poi io guardandolo in modo serio,anche se lui mi guardò in modo scherzoso, come se per lui fosse un discorso perso.

K: e chi ti ha detto che io voglio rimediare al mio errore?

C: l'ho detto io, perciò ora stai ad ascoltarmi bene senza fare il coglione.

Kenan sbuffò leggermente per poi dire:

K: ti ascolto.

C: beh allora intanto questa sera pensi bene a quello che hai fatto a lucia, poi nel caso dopo la partita... già potresti fare il primo passo.

C: ah si mi sono scordato di dire anche che ti dirò cosa fare per farti perdonare solo dopo la partita.

Kenan sospirò pensando un momento alle parole di cambiaso.

K: okok, faccio come dici tu e vediamo come va la situazione.

pov Lucia
Finalmente dopo una bella mezz'ora tutti uscirono dagli spogliatoi, puliti e profumati, pronti per andare a pranzare ognuno nella propria casa.
Io andai con mio fratello, ma mentre stavo per entrare in macchina proprio lui mi bloccò dal braccio.

F: emh lucia mi sono scordato di dirti che per oggi ho invitato una amica a casa, perciò dovrai andare da Andrea.

(Ho deciso che miretti, cambiaso e mckennie anziché chiamarli per cognome lì chiamerò con i loro nomi (fabio,Andrea e Weston) )

Non dissi nulla e accettai, sempre meglio di fare la terza incomoda per questa "amica" di mio fratello.

Prima che Andrea se ne potesse andare lo avvisai del fatto che avrei mangiato da lui.

C: va bene, oggi tanto vengono pure fabio e Weston a casa mia.

detto ciò ci misimo in macchina e andammo verso casa sua.

Una volta entrati dentro la casa di Andrea, mi misi subito sul divano a gossippare con fabio e Weston mentre ovviamente Andrea ci cucinava il pranzo.

skip time: durante la partita
la partita era iniziata da poco e proprio oggi il carissimo numero 15 sarebbe partito titolare. beh non posso negare che è un bel grande giocatore, ma è proprio uno stronzo. vabbè insomma meglio non aggiungere altro, mi concentro sulla partita...

Dopo qualche minuto, prima del secondo tempo, un giocatore dell' inter segnò.
cazzo non ci voleva questo gol.
per di più oggi la nostra squadra è addormentata.
dopo un po' iniziò il secondo tempo, ma il risultato restó uguale, così la partita terminó 1-0 con la vittoria da parte dei giocatori interisti, che, purtroppo, hanno giocato meglio di noi per tutta la partita.
scesi in campo, anche se sfinita dalle urla e dallo stare in piedi per la tensione.

Salutai in maniera generica ma notai due giocatori che stavamo parlando in disparte...

pov Kenan
stavo parlando con Andrea, riguardo al discorso di lucia e devo ammettere che mi sono sentito in colpa.

C: Kenan devi solamente imparare ad amare la persona giusta..non significa che perché hai avuto la persona sbagliata in passato non potrai avere anche tu la tua felicità, oltre che alla tua passione per il calcio.

Aveva perfettamente ragione, mi ha descritto solamente con queste parole.
dopo la relazione che ho avuto in turchia ho deciso di chiudere completamente con le ragazze, e ormai le ragazze in questo periodo le ho usate solo per divertimento,come per lucia.
il problema è che io non ho pensato nulla di tutto quello che le ho detto..anzi forse il contrario.
le avrei voluto dire di restare..
di farmi compagnia..
di abbracciarmi..
di non illudermi..
di essere se stessa con me.
Non l'ho fatto ovviamente, ho fatto il solito coglione.
e me ne sono pentito ovviamente, ora aspetto solo che Andrea mi dia qualche idea su come rimediare a questa situazione del cazzo che ho creato da solo.

k: hai ragione, non posso contraddirti.

C: comunque per rimediare al danno che hai combinato, beh intanto potresti lasciarle dei fiori fuori casa.. ovviamente lasciando solo le iniziali del tuo nome.

C: poi magari aggiungi una dedica e vedi come va..magari lei un giorno capirà che sei stato tu  e tutto cambierà.

C: magari ricomincerete da capo, come semplici amici per poi diventare migliori amici fino a che scatta la scintilla tra voi due.

C: capito tutto?

K: si ho capito tutto, grazie Andrea.

il resto nel prossimo capitolo...

~spazio autrice~
grazie infinitamente per le 2000 letture, vi voglio tanto bene, vi ringrazio inoltre per il supporto che mi avete dato.❤️
inoltre ho provato a fare il capitolo un po' più lungo, anche se non di molto,fatemi sapere se vi è piaciuto con una stellina ed un commento ⭐

⚠️avviso⚠️
per quanto riguarda i tempi di scrittura ho deciso che pubblicherò un capitolo ogni settimana, anche se alcune volte potrei metterci un po' di più per vari impegni.

grazie ancora❤️