Questa è la storia di Livia Stone, una ragazza che ha sempre cercato rifugio nella musica a causa del suo passato sofferente che le ha creato cicatrici profonde. Nonostante la sua vita sembri ritornata normale, tutto cambia radicalmente quando si tr...
"La musica è il riflesso dell'anima." (Ludwig van Beethoven)
Dicono che la musica possa scacciare gli incubi, che le note possano lenire le ferite più profonde e trasformare il dolore in qualcosa di sopportabile. Per me, la musica è diventata una fuga, un rifugio sicuro in un mondo che troppo spesso mi ha voltato le spalle...
Un labirinto oscuro mi inghiotte, catapultandomi in un vortice di ricordi che avrei voluto dimenticare.
Sono di nuovo a scuola, un luogo che dovrebbe essere sicuro, ma che per me è stato un inferno di bullismo e razzismo. I volti dei miei compagni mi guardano con disprezzo, le parole taglienti mi feriscono come lame.
"Sei stupida!"
Le risate mi circondano, fitte come un fuoco che brucia lentamente dentro di me. I professori non sono da meno, con i loro commenti sprezzanti che mi marchiano come diversa, come "fai schifo".
Il sogno si frantuma, passando da un incubo all'altro, finché non arrivo a quel momento indefinito, quel ricordo sospeso nel tempo. Sono una bambina, inginocchiata nel buio più profondo, le lacrime solcano il mio viso senza che io riesca a capire perché. È come se fossi persa in un abisso senza fine.
Poi, in mezzo alla nebbia dei miei pensieri tormentati, una figura si materializza. Un bambino? forse una bambina?, è in piedi di fronte a me, tendendo una mano che tiene delle cuffie, come un gesto di conforto. Un dono prezioso.
Mi guardo intorno, incerta. "Chi sei tu..?"
La figura sorride debolmente.
"Prendi queste cuffie," sussurra la figura indistinta con voce gentile.
"Ascolta la musica, lascia che ti porti via da qui."
Le cuffie sono un ponte verso un'altra realtà, un'isola di tranquillità nel mare agitato dei miei sogni. Mi avvolgono come un abbraccio protettivo mentre la musica riempie il vuoto intorno a me, cancellando per un momento il dolore e la confusione.
Poi, nel buio,con il cuore che batte forte, cerco di afferrare gli ultimi frammenti di quel momento. Ma le cuffie sono ancora con me.
Forse la mia vita è così: un sogno terrificante da cui non mi sveglio mai del tutto...
♤ PERSONAGGI: (nel capitolo)♤
Livia Stone
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
