Una mattina di venerdì mi svegliai con le risatine dei bambini che giocavano nel prato fuori casa. Si sentiva l'odore dei fiori e del legno di quercia con qui era fatta casa mia.
Le lenzuola erano così leggere, leggere quasi come le mie piume, il cuscino mi invitava a rimanere lì a dormire.
" SIGNORINA MIRA SI SVEGLI IMMEDIATAMENTE"
"Hmmm, Fergus non ho voglia..."
"Signorina...le ricordo che oggi c'è l'incontro coi più grandi!".
Aprii gli occhi di scatto e mi ricordai che oggi avrei dovuto incontrare i più grandi.
Mi alzai di corsa dal letto e mi vestii in fretta (mi misi il primo vestito che mi capito tra le mani).
Aprii la porta di corsa che stavo per finire addosso a Fergus.
"Signorina un po' di ritegno per cortesia!"
"Scusa Fergus, mi ero dimenticata che fosse così presto l'incontro!"
"Dimenticata???, non ci si può dimenticare un incontro coi più grandi signorina! I più grandi sono i saggi del nostro mondo senza di loro gli umani ci troverebbero! Come e successo in passato..."
"Sì Fergus...lo so."
Fergus e uno dei commissari di corte, da quando gli umani ci hanno invaso anni orsono il suo compito è badare a me.
Dopo qualche minuto di silenzio chiesi:"Fergus senti ma perché non voliamo invece di camminare?"
Dissi con un sorrisetto
"Signorina lo vede questo sentiero?"
"Sì???"
"Ecco, cosa si fa nei sentieri???"
"Si cammina...uffa però!"
"Oh non si preoccupi tra poco potremmo staccarci dal terreno"
Quel tra poco per me durò un eternità.
Mi facevano male le caviglie e camminavo con fatica, quando poi Fergus pronuncio la frase tanto aspettata da me!"Ok Mira da qui in poi possiamo v-"
Spiaccia il volo di fretta senza neanche fargli realizzare che ero già andata avanti.
"Signorina mi aspetti per favore!!!"
Mi disse con tono preoccupato mentre io seguivo la corrente d'aria.
Mentre volavo vidi una scia di nuvole tutte in fila.
Seguii la scia e pian piano le nuvole si facevano più grandi e più nebbiose che ci finii dentro.Non vedevo nulla e cercavo di volare con prudenza per non schiantarmi in qualche isolotto volante.
Pian piano iniziai a intravedere qualcosa fuori da quelle nuvole, era la fortezza dei più grandi.
La fortezza era sospesa in aria ed era sostenuta da un isolotto volante, era fatta di pietra e edere, il portone e il ponte invece erano in legno.
Arrivai difronte alla fortezza e atterrati, dove poggiavo i piedi vi era questo gran ponte di legno pieno di fiori che portava al grande portone.
"SIGNORINA....NON AZZARDATEVI A FARLO PIÙ!"
Disse Fergus con il fiatone
"Scusa Fergus...e questa la fortezza dei grandi?"
"Sì signorina!"
"Ma sembra quasi abbandonata."
"Oh oh...mi dimentico che per voi e la prima volta"
Disse sghignazzando ed avvicinandosi al portone
"Ecco a voi la fortezza dei grandi!"
Disse aprendo i due portoni
Entrai dentro e i miei occhi furono quasi accecati da tanto splendore, vi erano vasi, gioielli, mobili, arredi da fare invidia e un sacco di libri!
Sembravo quasi una bambina, mi guardavo in torno per cercare di vedere tutto mentre Fergus mi portava dai grandi.
FINE PRIMA PARTE :Dspero vi stia piacendo come storia, anche se per ora ad alcuni non potrebbe inspirare molto fin ora, ma domani pubblicherò la prossima parte visto che ora sono stanca e vado a dormire :).
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Le ali
FantasyMira pensa di essere una ragazza come tutte nel suo mondo, ma poi scopre il mondo degli umani...