Loren: mamma io esco con Jayla!! Mamma: ok tesoro, hai i soldi? Loren: siii! A dopo. Loren uscì di casa, restai da sola con mia madre, mentre mio padre era a lavoro(si, lavora anche in estate) Mamma si mise accanto a me sul divano Maddison: possiamo andare a trovare Sarah? A New York non posso mai. Mamma mi sorrise Mamma: certo tesoro, cambiati e andiamo a prendere dei fiori per portarglieli. Adoro mia mamma, è la migliore.
Andai in camera mia e mi preparai.
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Andammo a comprare un mazzetto di fiori, in particolare i tulipani, erano i suoi fiori preferiti. Ne presi tre gialli e due rose con uno azzurro. Mamma: andiamo? Maddison: si...
Mamma: amore tutto bene? Sembri giù... Maddison: è solo che non riesco a riprendere il vecchio rapporto che avevo con Javon..lui mi manca davvero. E se ci penso mi manca ancora di più anche Sarah. Mamma sorrise Mamma: tesoro, vedrai che tutto tornerà come prima. Siete stati due bambini legatissimi, non potete far altro che tornare come prima. Maddison: lo spero...
Poggiai il gomito fuori dal finestrino e misi il viso all'aria.
Eravamo lì. Eravamo arrivate. Eravamo nel luogo in cui non avrei mai voluto mettere piede. Il cimitero. Cercammo il nome di Sarah e lo trovammo. Io e mamma piangemmo per un po' Lei mi abbracciò, ed io posso i fiori sulla bara di Sarah. Mamma mi lasciò sola, sapeva che volessi parlare con la mia amica.
Maddison: hey, come stai? Sorrisi e piansi contemporaneamente. Maddison: sai, qui tutti sono cambiati, non siamo più i ragazzi di prima, tutti uniti...soprattutto io e Javon, non so perché ma non riesco a stare con lui, mi sento a disagio. Restai in silenzio Maddison: vorrei tu fossi qui, per stare come me, e passare l'estate insieme. Mi manchi piccola stella, ti prego non dimenticarti mai di me. Scoppiai in un pianto liberatorio.
Mamma: amore torno un attimo a casa, tuo padre non trova una cosa di lavoro, sai tornare da sola? Le sorrisi in lontananza e lei se ne andò. Non mi importava di tornare a casa da sola, ora tutto ciò che contava era Sarah.
Sentii dei passi dietro di me, ma non mi voltai. X: hey. Mi girai. Era lui. Aveva dei fiori in mano. Javon: tutto bene? Feci un piccolo sorriso Maddison: si.. cioè no. Sarah mi manca... Javon posò i suoi fiori sulla bara di Sarah. Anche lui veniva a trovarla? Javon: anche a me... Stemmo in silenzio per un po', ma lui interruppe l'atmosfera. Javon: Mad mi dispiace per ieri.. insomma per Coc- Maddison: fa nulla. Ormai sono abituata. Sorrisi in modo finto. Javon: ma perché fai così?! Lo fissai Javon: perché menti? Lo so che stai soffrendo, lo so che non sei così. Perché fingere? Abbassai lo sguardo. Dopo tutto lui, era l'unico che anche con uno sguardo ,capiva la mia situazione. L'ha sempre fatto. Maddison: io non lo so... Javon: Mad non puoi tenere tutto dentro, lo sai. Mi alzò il viso con la sua mano, tirandomi su per il mento. Mi fissò negli occhi ma io non lo feci. Javon: hey... Lo abbracciai.
